Jesolo: Polemiche sulle Concessioni Balneari
La situazione delle concessioni balneari a Jesolo è diventata oggetto di accese polemiche, con gli albergatori locali che esprimono forte insoddisfazione per l’esito del processo. Secondo il Cda della società consortile Consorzio Stabilimenti centrali, l’assegnazione della concessione balneare Umg5 a Cbc srl è fonte di preoccupazione, data la differenza di punteggio ottenuta rispetto alla seconda in graduatoria. Renato Martin, ex sindaco e attuale capogruppo di opposizione, ha evidenziato dubbi sulle scelte dell’amministrazione comunale, sollevando critiche sulle modalità di valutazione e sull’assenza di considerazione della storicità dei concessionari uscenti.
Le accuse puntano a una gestione poco trasparente del processo, con l’utilizzo di criteri discutibili e una mancanza di rispetto per la continuità storica delle attività balneari. Martin ha sottolineato la delusione per l’inefficacia delle associazioni di categoria nel difendere gli interessi degli operatori locali, evidenziando il passaggio da una società consortile senza fini di lucro a una società commerciale interessata al profitto. Le preoccupazioni si concentrano ora sui possibili aumenti dei costi per gli operatori balneari, con il timore di un impatto negativo sull’intera comunità.
Preoccupazioni e Appelli per una Gestione Equilibrata
La questione delle concessioni balneari a Jesolo ha suscitato una serie di appelli e preoccupazioni da parte degli operatori turistici e delle associazioni di categoria. Massimiliano Schiavon, presidente di Federalberghi Veneto e Confturismo Veneto, ha sottolineato l’importanza di considerare l’arenile come un bene collettivo, richiedendo una gestione che tenga conto delle esigenze dei turisti e di coloro che hanno contribuito a creare il valore della destinazione.
La richiesta di massima collaborazione da parte di Schiavon riflette la necessità di adottare approcci innovativi nella gestione delle spiagge, al fine di garantire una visione equilibrata che tuteli gli interessi di tutte le parti coinvolte. La situazione a Jesolo evidenzia le sfide legate alla transizione tra concessionari uscenti e nuovi operatori, suscitando interrogativi sul processo decisionale e sulle garanzie offerte agli attori locali. A fronte di queste controversie, emerge la necessità di un dialogo costruttivo e di misure atte a preservare l’armonia e lo sviluppo sostenibile del settore balneare a Jesolo.