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Tragedia ad Avellino: Omicidio-Suicidio tra Padre e Figlia
La tranquilla periferia di Avellino è stata scossa da una tragedia inimmaginabile: Costantino Mazza, 63 anni, ha tragicamente ucciso la figlia Alessandra, 35 anni, prima di togliersi la vita. Secondo le prime ricostruzioni, il padre avrebbe fatto uso della sua pistola legale per compiere questo gesto estremo. La famiglia, che aveva condiviso momenti di svago e di tensione, si è trovata al centro di un evento che ha spezzato le loro vite per sempre.
Tensioni Familiari e Disturbi Psichici
Alla base di questo dramma si celano i disturbi psichici che affliggevano la giovane Alessandra da un po’ di tempo. I rapporti con il padre si erano deteriorati a causa delle crisi depressive e dei repentini cambi d’umore manifestati dalla ragazza. Questi problemi sembrano essere stati la miccia per i continui litigi che alla fine hanno portato a un gesto estremo, sconvolgendo la tranquillità della famiglia e dell’intera comunità.
Costantino Mazza, conosciuto come un rispettato idraulico nella zona, era stato recentemente dimesso dall’ospedale dopo un intervento chirurgico. La notizia della sua tragica fine si è diffusa rapidamente nel quartiere, dove la solidarietà tra vicini è un valore ben radicato. L’intera città di Avellino è stata scossa da questo evento, in particolare gli amici di Alessandra, che si sono ritrovati increduli di fronte a una perdita così improvvisa e violenta.
Una Vita Lavorativa e Personale Complessa
Alessandra, giovane estetista e parrucchiera, aveva da poco iniziato un nuovo impiego che le offriva una maggiore stabilità economica. Tuttavia, i suoi disturbi interiori sembravano essersi fatti più intensi, nonostante un presunto piano terapeutico in corso. Amante degli animali, la sua ultima foto su Instagram mostrava la sua passione per l’asina Margherita, un gesto quotidiano che ora resta come uno degli ultimi ricordi di una vita interrotta troppo presto.
Le indagini sono ancora in corso sotto la guida del magistrato Luigi Iglio e del medico legale Carmen Sementa, che cercano di far luce su ciò che ha spinto Costantino Mazza a compiere un gesto così estremo. L’incredulità e lo sconcerto si mescolano tra le persone che si sono riunite sul luogo della tragedia, cercando risposte a domande che probabilmente resteranno senza una spiegazione definitiva. L’ombra della disperazione e dello scoramento si allunga su una comunità che cerca di elaborare una perdita così dolorosa e inaspettata.