![Scandalo a Lecce: 500 multe annullate in cambio di favori e regali 1 20240214 101920 1](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240214-101920-1.webp)
Oltre 500 multe annullate
in un presunto giro di corruzione nel settore della polizia locale di Lecce hanno portato all’indagine di 46 persone, tra cui tre dipendenti della polizia locale, un dipendente di una società municipalizzata e uno della polizia provinciale. Secondo le autorità, sarebbero stati annullati circa 500 casi di violazioni del Codice della Strada in cambio di regali. L’indagine, avviata nel 2019 e temporaneamente interrotta a causa della pandemia, ha coinvolto anche un consigliere comunale della minoranza in carica e un ex assessore.
Provvedimenti di interdizione ai dipendenti coinvolti
Nella recente operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Lecce, due dipendenti dell’ufficio verbali della polizia locale sono stati colpiti da provvedimenti di interdizione. Le accuse a loro rivolte includono associazione per delinquere, corruzione, accesso abusivo alle banche dati, falso e soppressione di atti pubblici. Secondo le indagini, i dipendenti avrebbero annullato o archiviato verbali per violazioni al codice della Strada a individui legati da rapporti di amicizia o interesse. Regali in cambio di favori annullati come biglietti per spettacoli, per le giostre, addobbi per matrimoni e servizi di trasloco sono stati documentati come parte di questo presunto sistema di corruzione. Il comportamento si sarebbe esteso anche al coinvolgimento del personale di altre pubbliche amministrazioni, consentendo agli indagati di ampliare il loro spettro di conoscenze e relazioni. Questo avrebbe garantito un meccanismo di reciproca disponibilità allo scambio di favori, facilitando l’annullamento di atti amministrativi secondo quanto emerso dalle indagini.