Santalucia (Anm): Il Parere sui Cambiamenti Normativi
Il Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, Luca Santalucia, ha espresso preoccupazione riguardo alle modifiche normative in corso, affermando che il nuovo testo legislativo potrebbe generare caos e confusione nelle notifiche giudiziarie. Santalucia ha sottolineato che ignorare i reati non è accettabile e ha evidenziato l’importanza di garanzie effettive e compatibili con il sistema giudiziario. Ha criticato il passaggio verso un sistema in cui un singolo giudice, durante l’udienza preliminare, potrebbe assegnare pene estremamente severe, mentre si richiede che la decisione sulla carcerazione preventiva sia presa da due collegi composti da tre magistrati.
Secondo Santalucia, questa nuova disposizione potrebbe mettere in ginocchio gli uffici giudiziari più piccoli, creando incompatibilità che risulterebbe difficile da gestire con la carenza di personale. Ha sottolineato l’importanza del controllo del potere e la necessità di evitare abusi di autorità, affermando che in una democrazia liberale il potere deve essere costantemente monitorato senza voltarsi dall’altra parte di fronte a situazioni di prevaricazione.
Controversie sul Reato di Traffico di Influenze
Le dichiarazioni di esponenti del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle riguardo a un presunto ‘svuotamento’ del reato di traffico di influenze hanno sollevato polemiche, contrastando con la posizione del governo. Secondo il governo, non vi è alcun indebolimento della normativa in materia. Tuttavia, Santalucia ha ribadito che vi è effettivamente una restrizione dell’ambito penalmente rilevante, evidenziando la necessità di valutare complessivamente le norme in questione.
Il Presidente dell’Anm ha enfatizzato che se si limita la rilevanza del reato di traffico di influenze solo al caso in cui si induca un pubblico ufficiale a commettere illeciti, escludendo ad esempio l’abuso d’ufficio, si riduce di fatto l’ambito di punibilità di quest’ultimo. Questo solleva interrogativi sulla coerenza e l’efficacia complessiva del sistema normativo, ponendo in discussione la portata reale delle modifiche in corso.
Le considerazioni di Santalucia mettono in luce la complessità delle dinamiche normative attuali e la necessità di un approccio ponderato per garantire un equilibrio effettivo tra il potere giudiziario e le norme che regolano la responsabilità penale.