![Successi e Impegno nella Stagione Venatoria a Brescia: Protezione Ambientale e Controllo Sanitario 1 20240213 115513](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240213-115513.webp)
Successi nella Stagione Venatoria: Riduzione dell’Inquinamento Atmosferico e Controllo della Peste Suina Africana
La Provincia di Brescia e Regione Lombardia celebrano i successi ottenuti durante la stagione venatoria appena conclusa nel Bresciano. Le autorità sottolineano il positivo impatto sul fronte del contenimento della peste suina africana, evidenziando la collaborazione tra le associazioni di cacciatori e gli enti preposti ai controlli. L’assessore regionale all’Agricoltura con delega alla Caccia, Alessandro Beduschi, elogia la solidità del sistema locale, definendolo un modello di riferimento che la Regione osserva con interesse, specialmente in contesti complessi. Beduschi enfatizza l’importanza del contenimento della Psa per proteggere il sistema zootecnico, considerando i 5 milioni di suini presenti nelle province di Brescia, Cremona e Mantova.
Il focus rimane sul presidio del territorio per prevenire la diffusione dell’infezione, con l’intento di salvaguardare la storia zootecnica locale e garantire la sostenibilità economica delle imprese e delle famiglie coinvolte nel settore. L’impegno congiunto mira a creare un cordone sanitario per proteggere le aree circostanti, specialmente considerando i casi riscontrati nella zona di Pavia. L’assessore Beduschi sottolinea la necessità di agire con prontezza e determinazione di fronte a un’eventuale epidemia, enfatizzando il ruolo cruciale dell’intera comunità nell’affrontare questa sfida.
Contrasto al Bracconaggio e Nuove Iniziative: Focus sulla Conservazione della Fauna
L’assessore Mannatrizio evidenzia l’importanza del contrastare il bracconaggio, un’attività criminale che minaccia la biodiversità locale e la sostenibilità degli ecosistemi. Durante la scorsa stagione venatoria, sono stati elevati numerosi verbali per illeciti legati all’attività di caccia e pesca, con denunce nei confronti di bracconieri responsabili dell’abbattimento illegale di specie protette come camosci, cinghiali e caprioli. L’impegno delle autorità locali nel garantire il rispetto delle leggi ambientali emerge come un pilastro fondamentale per la tutela della fauna selvatica.
Inoltre, è prevista l’apertura del nuovo centro di raccolta della fauna esotica e selvatica in via Romiglia, adiacente al nuovo comando. Questa iniziativa, simbolo di impegno nella conservazione della biodiversità, si inserisce in un contesto più ampio di protezione degli animali feriti e del mantenimento dell’equilibrio degli ecosistemi locali. Il nucleo ittico venatorio della Polizia Provinciale, composto da 32 unità altamente specializzate, svolge un ruolo chiave nel monitorare e preservare la fauna presente sul territorio bresciano, contribuendo attivamente alla salvaguardia dell’ambiente naturale circostante.