Francesco Saladino al Comando di Atalanta
Francesco Saladino, contrammiraglio italiano, ha assunto il comando della missione europea Atalanta nel Mar Rosso e in Somalia. La missione, avviata nel 2008, si pone l’obiettivo di contrastare la pirateria e garantire la sicurezza delle navi in transito, in un’area particolarmente delicata del Medio Oriente. Saladino, subentrato al portoghese Rogerio Martins de Brito, guiderà l’operazione per i prossimi sei mesi a bordo della nave Martinengo, sotto il vessillo europeo.
Coordinamento e Sicurezza
Durante la sua presidenza, Saladino supervisionerà le attività della flotta impegnata nella protezione delle rotte marittime, minacciate non solo dai pirati ma anche dai raid degli Houthi. Questi ultimi, ribelli yemeniti, hanno costretto gli Stati Uniti a intervenire nello Yemen per difendere la libertà di navigazione nelle acque internazionali. Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale e la fiducia nelle forze armate per affrontare le sfide future con successo.
Passaggio di Consegne a Gibuti
Cerimonia e Dichiarazioni
Il passaggio di consegne a Gibuti è stato un momento significativo, con istituzioni e autorità presenti per sottolineare l’importanza della missione. A bordo della fregata spagnola Victoria, Saladino ha espresso fiducia nell’operato della flotta europea. La nave Martinengo, reduce dalla protezione dei mercantili italiani nel Mar Rosso, ha ora affidato il compito al Duilio, continuando così l’impegno per garantire la sicurezza delle navi commerciali dirette in Italia.
Responsabilità e Impegno
L’ammiraglio Saladino ha ribadito l’importanza di prevenire la pirateria e proteggere le navi e i mercantili, sottolineando la rilevanza strategica di Atalanta per l’Unione Europea. Le sfide attuali evidenziano la necessità di un impegno costante e di una stretta collaborazione con gli altri operatori internazionali per contrastare le minacce presenti nell’area. La nuova missione europea Aspides, che l’Italia comanderà tatticamente, si concentrerà sui raid degli Houthi e avrà regole d’ingaggio specifiche per affrontare le minacce in modo efficace. Crosetto ha rimarcato la determinazione dell’Italia a non farsi intimidire e a continuare a difendere il traffico mercantile, confermando così l’impegno nel garantire la sicurezza delle rotte marittime.