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Veneto: Preferenza per Istituti Tecnici e Professionali in Crescita
Il panorama educativo nel Veneto rivela un marcato declino nell’interesse per i licei, come riportato dai dati sulle iscrizioni scolastiche per il 2024-25. L’Ufficio scolastico regionale ha sottolineato che, rispetto alle altre regioni italiane, il Veneto evidenzia un calo di iscritti ai licei, presentando invece una significativa preferenza per gli istituti tecnici e professionali. Secondo le elaborazioni effettuate, il 45,9% degli studenti ha optato per un liceo, mostrando un decremento dello 0,9% rispetto all’anno precedente. Al contrario, gli istituti tecnici hanno registrato un aumento del 39,3% (+0,5%) e le scuole professionali del 14,8% (+0,4%).
Analisi Approfondita dei Dati
Nell’esaminare nel dettaglio le preferenze degli studenti, emergono variazioni significative tra i diversi indirizzi scolastici. Mentre il liceo classico ha subito un calo dello 0,42% rispetto all’anno precedente, si registra una lieve crescita per il linguistico, uno status quo per il scientifico (con una leggera diminuzione per l’opzione scienze applicate) e un aumento per gli indirizzi sportivo, scienze umane ed economico-sociale. Inoltre, si osserva un incremento di quasi un punto nell’adesione agli istituti tecnici nel settore economico, mantenendo complessivamente stabili le preferenze per gli indirizzi degli istituti professionali.
Tendenze Nazionali e Polemiche
A livello nazionale, nonostante i licei continuino a rappresentare la scelta principale per oltre il 55,63% degli studenti, emergono polemiche riguardo al liceo Made in Italy e al modello ‘4+2’. La Flc Cgil critica aspramente la riforma della scuola secondaria, sottolineando il netto calo di iscrizioni al liceo Made in Italy e al modello 4+2. Gli istituti tecnici e professionali, al contrario, mantengono un trend positivo con un aumento delle preferenze rispetto all’anno precedente, passando rispettivamente dal 30,9% al 31,66% e dal 12,1% al 12,72%. Tuttavia, non tutte le scuole superiori evidenziano una crescita costante, con i licei che, pur rimanendo in vetta alle preferenze, registrano un lieve calo rispetto all’anno precedente.