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Riesumata salma di Liliana Resinovich per ulteriori esami autoptici
Trieste, 13 Febbraio – Le operazioni di riesumazione del cadavere di Liliana Resinovich sono state completate con successo poco prima delle 10 presso il cimitero di Sant’Anna di Trieste. Secondo quanto riportato, una lunga scala è stata calata nella fossa verso le 9, seguita dall’attività di quattro addetti che hanno riportato in superficie la bara, conclusasi intorno alle 9.35. Il feretro è stato quindi collocato in un contenitore di metallo e trasferito su un furgone delle onoranze funebri. La salma della donna sarà ora sottoposta a ulteriori esami autoptici a Milano, su disposizione della magistratura. Il marito di Liliana, Sebastiano Visintin, era presente durante le operazioni, sostenendo la tesi del suicidio, mentre l’amico della donna, Claudio Sterpin, sebbene presente in cimitero, ha preferito osservare da lontano. La polizia e la polizia scientifica hanno assistito alle operazioni per garantire il regolare svolgimento delle attività. Questo avvenimento ha suscitato un’ampia attenzione mediatica e molte speculazioni sul caso, che continuerà a essere al centro delle indagini e delle discussioni pubbliche nei prossimi giorni.
Antonio Tajani: ‘Importante lavorare per l’interesse dei cittadini’
Roma, 13 Febbraio – Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha commentato le tensioni nella maggioranza in vista delle elezioni, sottolineando l’importanza di lavorare sempre nell’interesse dei cittadini. Tajani ha dichiarato: ‘Fi non ha mai alzato i toni, lavora a soluzioni concrete, non cavalchiamo le proteste ma puntiamo alla soluzione dei problemi’. Il ministro ha evidenziato come le proteste attuali siano motivate principalmente da questioni legate alle norme europee, in particolare riguardo alla gestione delle risorse idriche e alla presenza eccessiva di fauna selvatica dannosa per l’agricoltura. Tajani ha sottolineato la necessità di affrontare urgentemente i problemi legati all’acqua e alla gestione della fauna selvatica per garantire la sostenibilità dell’agricoltura. Ha inoltre menzionato l’importanza di sviluppare una visione strategica basata sulla ricerca per potenziare il sistema produttivo agricolo, puntando sulle tecnologie di evoluzione assistita. Le sue dichiarazioni riflettono la complessità delle sfide attuali e la necessità di un approccio olistico e lungimirante per affrontare le questioni agricole in Italia e in Europa.