Tragedia a Manziana: Paolo Pasqualini ucciso dai rottweiler
Paolo Pasqualini, 39 anni, è stato vittima di una tragedia mentre si dedicava alla sua consueta passeggiata mattutina a Manziana, ucciso dai rottweiler. La sorella, Priscilla, ancora sconvolta, con gli occhi colmi di lacrime, racconta: “È uscito questa mattina per andare a camminare, come faceva sempre, era un grande sportivo. Ultimamente andava spesso al parco a causa di un’infiammazione al nervo sciatico, quindi i dottori gli avevano consigliato di fare movimento. Mai avremmo potuto pensare che sarebbe andata a finire così.”
Dalle parole della sorella emergono i dettagli degli ultimi momenti condivisi con Paolo: “Mi aveva detto ‘ci vediamo dopo’, avevamo parlato di studio, mi aveva chiesto dei consigli, poi era uscito con i pantaloncini e le scarpe da ginnastica con cui è stato ritrovato.” Paolo si era appena iscritto all’Università di Viterbo alla facoltà di scienze motorie, dimostrando un grande interesse per lo sport e il benessere fisico, come confermato dalla sorella che è iscritta alla facoltà di medicina.
Profonda commozione in famiglia e nella comunità
La madre di Paolo, visibilmente scossa e incapace di parlare, si stringe il maglione intorno a sé, manifestando il dolore insopportabile per la perdita improvvisa del figlio. Paolo, che da due anni viveva a Manziana con la madre e la sorella senza avere una famiglia propria, aveva deciso di tornare al proprio paese per intraprendere gli studi in scienze motorie presso l’Università di Viterbo, lasciando un lavoro presso l’Esselunga a Roma. L’intento di migliorarsi e perseguire la propria passione per lo sport lo aveva portato a una scelta coraggiosa e determinata.
L’intera comunità locale si è stretta attorno alla famiglia di Paolo, offrendo supporto e conforto in un momento così difficile. Amici e conoscenti si sono radunati fuori dalla casa della famiglia Pasqualini, manifestando il proprio sgomento e ricordando Paolo come una persona generosa e sempre sorridente. L’incredulità per l’accaduto si mescola alla preoccupazione per la sicurezza personale, come testimoniato dai commenti sui social network. Un residente, Fortunato, riflette sulla situazione affermando: “Una tragedia sicuramente non voluta e non cercata, ma una tragedia dovuta forse a superficialità?”
La morte di Paolo Pasqualini ha scosso profondamente la tranquilla cittadina di Manziana, lasciando la famiglia e gli amici con il cuore spezzato e molte domande irrisolte. La ricerca di giustizia e di risposte si mescola al dolore e alla costernazione di fronte a una perdita così improvvisa e tragica.