Il Post Shock del Presidente del Museo: Un Attacco Frontale alla Meloni
Luca Dell’Atti, presidente del Museo delle Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale di Ostuni, ha scatenato una tempesta mediatica con il suo post provocatorio sul premier Giorgia Meloni. L’immagine capovolta della leader politica ha suscitato indignazione e richieste di licenziamento da parte di Fratelli d’Italia. Un gesto definito ‘inaccettabile’ e ‘violento’ dal coordinatore provinciale Luigi Caroli, che ha chiesto sanzioni immediate.
Reazioni Politiche e Condanne Ferme
Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti, ha condannato senza mezzi termini l’azione di Dell’Atti, sottolineando il pericoloso confine tra libertà di espressione e incitamento alla violenza. Foti ha richiesto una condanna unanime per gesti simili, che alimentano un clima di odio e divisione anziché promuovere il dialogo e il rispetto reciproco. La denuncia si estende anche al mancato rispetto del Giorno del Ricordo e alla memoria dei Martiri delle Foibe, argomenti delicati che non possono essere strumentalizzati o derisi.
Andrea Delmastro, sottosegretario, ha definito l’azione di Dell’Atti come una provocazione, mettendo in discussione il premio istituito dal sindaco Lo Russo per i centri sociali coinvolti in atti violenti. L’episodio ha sollevato polemiche e preoccupazioni sul clima politico attuale, evidenziando la necessità di un confronto costruttivo e rispettoso tra le diverse fazioni.
La Difesa di Dell’Atti e le Scuse al Premier
Dopo l’esplosione delle critiche, Dell’Atti ha tentato di arginare la situazione spiegando le motivazioni dietro il suo post controverso. Ha sottolineato che il gesto non riflette la sua vera natura, affermando: ‘La leggerezza del mio gesto mediatico non ha nulla a che fare con la mia personalità, tutt’altro che violenta.’ Ha chiarito che il post su Instagram non deve essere associato alla gestione del Museo di Ostuni, difendendo la sua reputazione e la sua carriera politica.
L’amministrazione comunale di Ostuni si è dissociata dal comportamento di Dell’Atti, sottolineando il danno provocato all’immagine della città e al lavoro svolto per ristabilire la fiducia dei cittadini. Il sindaco Angelo Pomes ha dichiarato la necessità di prendere misure per tutelare l’istituzione e il lavoro svolto dall’amministrazione. Resta ora in bilico la posizione di Dell’Atti, mentre si attendono ulteriori sviluppi e chiarimenti sulla vicenda.