Stimo Zuppi, ma applichiamo la sentenza della Corte Costituzionale
Bologna, 12 febbraio 2024 – Il presidente Stefano Bonaccini ha dichiarato che rispetta le parole del cardinale Matteo Zuppi, ma sottolinea l’importanza di seguire la sentenza della Corte Costituzionale riguardo al fine vita. Bonaccini ha affermato: “Domani in aula inizia un percorso procedurale che prevede la presa in carico del progetto di legge secondo le prassi regionali. L’aula si farà carico del procedimento, e sarò rispettoso delle valutazioni che verranno fatte.” Il presidente ha chiarito che nonostante le preoccupazioni per i tempi lunghi, la regione ha già preso misure concrete per garantire il diritto dei malati alla fine della vita, come stabilito dalla Corte Costituzionale. Bonaccini ha continuato dicendo: “Abbiamo dato una risposta e ci siamo assunti la responsabilità, assicurando che le nostre strutture sanitarie siano pronte ad affrontare questa situazione delicata, per non abbandonare le famiglie in difficoltà.”
Il rispetto per le opinioni, ma l’applicazione delle leggi
Rispondendo alle osservazioni del cardinale Zuppi sulla normativa del fine vita, Bonaccini ha ribadito il rispetto per le opinioni diverse, ma ha sottolineato l’importanza di seguire le disposizioni legali. Ha affermato: “Con la nostra delibera stiamo applicando una sentenza della Corte Costituzionale. Ora spetta al Parlamento nazionale redigere una legge in merito al fine vita.” In merito alle pressioni dell’associazione Luca Coscioni per una legge regionale sul suicidio medicalmente assistito, Bonaccini ha evidenziato l’importanza della delibera regionale come strumento solido per garantire il diritto dei cittadini di scegliere come congedarsi dalla vita. Ha sottolineato: “È fondamentale che il consiglio regionale prenda sul serio le proposte dei cittadini e si assuma le proprie responsabilità nel valutare e votare la proposta di legge presentata.”