La querelle tra Giorgia Meloni e Luciano Canfora
Giorgia Meloni e Luciano Canfora si troveranno di fronte in tribunale il 16 aprile a Bari, in un confronto legale che metterà a dura prova le loro posizioni. La querelle ha avuto inizio quando Canfora ha definito Meloni come una ‘mentecatta pericolosissima’ e l’ha accusata di essere neonazista per il suo supporto ai neonazisti ucraini durante il conflitto russo-ucraino del 2022. Queste affermazioni hanno scatenato la reazione decisa della leader di Fratelli d’Italia, che ha deciso di querelare l’intellettuale pugliese per diffamazione.
La situazione si è complicata ulteriormente quando Canfora ha cercato di spiegare il suo punto di vista, sostenendo che chiamare qualcuno ‘neonazista’ non equivale a definirlo nazista. Ha sottolineato che il termine si riferiva a comportamenti bellicosi e discriminatori, in particolare riguardo alla gestione dei migranti nel Mediterraneo. Questa spiegazione non ha placato la reazione di Meloni, che ha incaricato il suo avvocato, Andrea Delmastro, di portare l’accusa in tribunale. Delmastro, attualmente sottosegretario alla Giustizia e coinvolto in un altro processo a Roma, rappresenterà Meloni nel confronto legale, mentre Canfora sarà difeso da Michele Laforgia, esperto penalista e candidato sindaco di Bari.
Il precedente con Roberto Saviano
Questa non è la prima volta che Giorgia Meloni si trova coinvolta in una querelle legale per diffamazione. Un caso simile ha coinvolto lo scrittore Roberto Saviano, il quale nel 2020 ha suscitato la reazione di Meloni con delle dichiarazioni fatte durante una trasmissione televisiva. Saviano aveva definito ‘bastardi’ coloro che si opponevano ai salvataggi in mare, menzionando Meloni e l’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini. Questo ha portato Meloni a querelare Saviano per diffamazione.
Il processo si è concluso con una condanna simbolica per Saviano, che ha dovuto pagare una somma di 1.000 euro, lontana dalle richieste iniziali di risarcimento danni. Il giudice ha riconosciuto le attenuanti generiche, sottolineando il valore delle critiche mosse dallo scrittore ai politici coinvolti. Anche in questo caso, la diffamazione è stata al centro del dibattimento legale, con Meloni pronta a difendere la propria reputazione con determinazione. Il confronto tra Meloni e Canfora il 16 aprile a Bari promette di essere un momento significativo, destinato a catalizzare l’attenzione e a svelare l’esito di questa controversia legale.