Italia al Top per l’Inquinamento Atmosferico in Europa
L’Italia si conferma ai vertici per l’inquinamento atmosferico in Europa, con ben 8 delle 10 province peggiori della classifica. Questo triste primato riguarda soprattutto le regioni settentrionali del Paese, con la Pianura Padana a fare da epicentro di una situazione allarmante. Province come Milano, Cremona e Monza registrano livelli di particolato fine Pm2.5 nell’aria che superano di oltre quattro volte i limiti stabiliti dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
Impatto sulla Salute Pubblica
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), l’inquinamento atmosferico rappresenta il principale fattore di rischio per la salute in Europa. I dati riportati nell’analisi ‘Air Quality in Europe 2022’ dell’Agenzia europea dell’ambiente evidenziano che nel 2020 oltre 238.000 cittadini europei sono deceduti prematuramente a causa dell’esposizione al Pm2.5. In particolare, le conseguenze dell’inquinamento da ossido di azoto e ozono hanno determinato rispettivamente 49.000 e 24.000 morti premature nell’Unione Europea.
Sebbene l’Italia si trovi al vertice della classifica per l’inquinamento atmosferico, alcune aree della Polonia, insieme a territori della Grecia e del Portogallo, stanno gradualmente migliorando la propria situazione. Questo dimostra che, nonostante le sfide, è possibile intraprendere azioni efficaci per contrastare l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria. È fondamentale che le istituzioni e la società nel loro insieme si impegnino per adottare misure mirate a proteggere l’ambiente e la salute dei cittadini.