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Sicilia all’avanguardia: riutilizzo delle acque reflue in agricoltura
La Sicilia si prepara a un importante passo in avanti nella gestione delle risorse idriche con l’approvazione del decreto sull’utilizzo delle acque reflue depurate in agricoltura. Questa decisione, in linea con le direttive europee e la legislazione regionale, mira a promuovere l’economia circolare e la sostenibilità ambientale, offrendo una soluzione concreta alla crescente carenza di acqua che minaccia le campagne siciliane. Grazie all’impegno dell’assessorato regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità, guidato da Roberto Di Mauro, la Sicilia si pone tra le regioni all’avanguardia in Italia nell’adottare pratiche innovative per affrontare le sfide legate alla gestione idrica.
Un passo verso la sostenibilità ambientale e la sicurezza idrica
Il riutilizzo delle acque reflue depurate rappresenta una risorsa preziosa che, fino a oggi, veniva sprecata con lo scarico diretto in mare e fiumi. Questo provvedimento non solo contribuirà a ridurre lo spreco di acqua, ma potrà anche avere un impatto significativo sull’ambiente e sull’agricoltura siciliana. Secondo il presidente della Regione Renato Schifani, ‘Il cambiamento climatico impone scelte strutturali che non sono più differibili. Questo provvedimento va nella direzione giusta promuovendo un uso sostenibile e prolungato di questa preziosa risorsa’. La Sicilia si prepara così a fronteggiare in maniera efficace il rischio legato alla siccità, implementando misure a lungo termine e investendo in soluzioni innovative per garantire la sicurezza idrica del territorio.
Si prospetta un futuro in cui il riutilizzo delle acque reflue depurate diventerà una pratica diffusa non solo in agricoltura, ma anche nell’industria e per usi civili ed ambientali. L’importanza di queste iniziative risiede nella creazione di un circolo virtuoso in cui le risorse idriche vengono gestite in modo oculato e sostenibile, riducendo al contempo l’impatto ambientale legato allo scarico incontrollato di acque reflue. La Sicilia si conferma, dunque, un esempio virtuoso di come le regioni possano adottare politiche innovative per affrontare le sfide legate alla gestione delle risorse idriche, ponendosi all’avanguardia nella promozione della sostenibilità ambientale e della sicurezza idrica.