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Protesta dei Trattori: Tensioni e Rivendicazioni
La protesta dei trattori si fa sempre più intensa in Italia, con i “duri” che sfidano apertamente il governo. I Comitati riuniti agricoli (Cra) hanno fissato un nuovo appuntamento per giovedì alle 15 a Circo Massimo per un sit-in di protesta. Nonostante le repentine “vittorie” ottenute, gli agricoltori non sembrano intenzionati a mollare la presa. Danilo Calvani, leader di Cra, ha lanciato un appello coinvolgendo tutte le categorie: “Invito tutte le categorie, agricoltori, artigiani, commercianti, consumatori, cittadini: questa è la manifestazione di tutti.” Calvani ha inoltre sottolineato l’importanza di una dimostrazione pacifica e legale, annunciando possibili nuove proteste: “È la prima manifestazione, ma ce ne saranno altre ad oltranza.”
Il numero previsto di partecipanti alla protesta è stato oggetto di dibattito, con Calvani che prevede 20mila persone, mentre le stime ufficiali indicano 5mila partecipanti. Solo dieci trattori sono stati autorizzati a partecipare e saranno scortati dalle forze dell’ordine lungo un percorso concordato. Anche l’ex leader di Forza Nuova, Giuliano Castellino, ha annunciato il suo supporto alla protesta: “Popolo e agricoltori uniti come non mai. Trattori e tricolori contro Bruxelles e questo governo di venduti. Contro tutti i partiti e tutti i sindacati. Per il lavoro, la libertà e il futuro! Giovedì ore 15 tutti al Circo Massimo.”
Intervento del Sindaco e Fratture Politiche
Nel frattempo, il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, è intervenuto per calmare la tensione durante una protesta degli agricoltori a Torrimpietra. Baccini ha rassicurato gli agricoltori sul suo impegno nel rappresentare e difendere il settore agricolo, cercando soluzioni concrete per affrontare le sfide che affliggono la comunità. Il sindaco ha sottolineato l’importanza del dialogo e della collaborazione per risolvere le questioni a lungo termine: “Ho assicurato agli agricoltori che non sono soli in questa lotta. Porteremo la questione all’attenzione del governo per trovare soluzioni a lungo termine e agire in sinergia con i comuni e le regioni.”
All’interno del governo, intanto, si assiste a una rimarginazione della frattura interna tra Fratelli d’Italia e Lega in merito alla proroga dell’esenzione Irpef. Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera, ha evidenziato la necessità di ulteriori interventi: “Abbiamo bisogno di più azioni poiché si rischia di escludere, magari per poche migliaia di euro, coloro che di mestiere fanno gli agricoltori.” Nonostante le tensioni e le divergenze interne, la ricerca di soluzioni appare essere al centro del dibattito politico in corso.