Scandalo all’Università di Torino: Accuse di Violenza Sessuale e Falsificazione
Giancarlo Di Vella, professore presso l’Università di Torino e ex direttore della scuola di medicina legale, si trova attualmente agli arresti domiciliari per violenza sessuale. Un’indagine che coinvolge la facoltà di medicina ha portato alla luce un altro caso, riguardante il docente Emilio Nuzzolese, accusato di aver falsificato firme per attestare la sua presenza in struttura quando in realtà non vi era. Inoltre, il docente Federico Vercellone è stato sospeso a causa delle accuse mosse da due ex dottorande, le quali affermano di aver subito ‘attenzioni’ indebite da parte sua, documentate attraverso chat, email e registrazioni audio.
Di Vella è soggetto anche all’ipotesi di reati di stalking e minacce, avanzate dalla procura. Sei allieve lo accusano di molestie fisiche e di aver espresso commenti inappropriati come: ‘Che fortunato il tuo fidanzato’ e ‘Che bella biancheria indossi oggi’. Il docente si è difeso affermando di essere ‘amareggiato’, ma allo stesso tempo convinto di poter dimostrare la sua innocenza. L’indagine condotta dalla procuratrice aggiunta Enrica Gabetta e dal pubblico ministero Giulia Rizzo sta valutando la possibilità di contestare l’accusa di falso per induzione, mentre alcuni specializzandi hanno denunciato di essere stati costretti a svolgere compiti altrui e a coprire le assenze dei superiori.
Indagini e Perquisizioni: Nuovi Dettagli Emergono
Secondo quanto riportato da La Stampa, emergono ulteriori dettagli che coinvolgono Di Vella. Sembra che il professore abbia messo in atto autopsie fittizie al fine di nascondere la mancata conformità agli standard ministeriali richiesti per il riconoscimento del ministero. Le testimonianze riguardano il periodo compreso tra il 2017 e il 2021, e le indagini hanno portato a perquisizioni sia a Torino che a Bari. Inoltre, viene spiegato che la sospensione di Vercellone a partire dal primo marzo è stata motivata da ‘sguardi lascivi’ rivolti a una studentessa durante un esame.
Le dichiarazioni del docente Vercellone riguardo alle accuse mosse nei suoi confronti sono di netto rifiuto: ‘Se la studentessa ritiene di aver subìto violenze di qualsiasi tipo, la invito a sporgere denuncia in procura. Io non ho nulla da aggiungere’. La situazione all’Università di Torino si fa sempre più complessa, con nuovi dettagli che emergono dagli sviluppi delle indagini coinvolgenti diversi docenti e casi di presunte violazioni gravi.