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Scuola e Critiche: La Sospensione di Damiano Cassanelli
Damiano Cassanelli, il giovane rappresentante d’istituto che si è trovato al centro di una controversia scolastica, ha sollevato un dibattito acceso sulla libertà di espressione degli studenti. In un’intervista alla «Gazzetta di Modena», ha espresso la sua insoddisfazione riguardo alla decisione della scuola di abolire le gite all’estero nonostante fosse un istituto linguistico. Ha inoltre lamentato il controllo degli zaini degli studenti, affermando: ‘Mica siamo terroristi’. Queste parole hanno scatenato una reazione inaspettata da parte della preside, che ha deciso di sospendere il ragazzo per dodici giorni.
La Controversia sull’Autonomia Scolastica
La sospensione di Damiano Cassanelli solleva interrogativi sull’autonomia scolastica e sui limiti della critica all’interno delle istituzioni educative. Il ministro dell’Istruzione ha difeso l’autonomia scolastica come giustificazione per l’azione della preside, sottolineando la complessità delle dinamiche interne alle scuole. Tuttavia, le parole di Cassanelli evidenziano una preoccupazione legittima riguardo alle politiche e alle scelte della scuola, che dovrebbero essere aperte al confronto e al dialogo con gli studenti. La sospensione di un ragazzo per aver espresso dubbi e critiche solleva dubbi sulla reale tolleranza e apertura al confronto delle istituzioni educative.