Studente Sospeso per Critiche: la Battaglia per la Libertà di Espressione
Modena, Italia – Damiano Cassanelli, uno studente dell’Ites Jacopo Barozzi di Modena, si trova al centro di una controversia dopo aver ricevuto una sospensione di dodici giorni per aver espresso le proprie opinioni durante un’intervista riguardante uno sciopero studentesco. Cassanelli, rappresentante degli studenti, ha descritto pubblicamente le ragioni dello sciopero e criticato l’istituzione scolastica, suscitando reazioni contrastanti. Secondo la dirigente Lorella Marchesini, le parole di Cassanelli sono state ritenute diffamatorie e lesive per l’istituzione e il suo personale.
Una Decisione Controversa
Preoccupato per le implicazioni sulla sua ammissione all’esame di Stato, Cassanelli e il suo avvocato Stefano Cavazzuti stanno preparando un ricorso per annullare la sospensione. L’avvocato ha sottolineato che nonostante le accuse mossegli, non viene contestata la veridicità delle sue dichiarazioni, ma piuttosto il presunto danno all’immagine della scuola. Cavazzuti ha definito la decisione del Consiglio d’Istituto ‘fantasiosa’, sottolineando che Cassanelli ha parlato a nome degli studenti esprimendo preoccupazioni condivise da molti. In un video diffuso dai media locali, Cassanelli ha dichiarato: ‘Non siamo dei terroristi, siamo pacifisti. Vogliamo cambiare la scuola attraverso il dialogo. Oggi abbiamo deciso che era l’ultimo giorno per stare zitti. Chiediamo di essere ascoltati perché la scuola non sta andando nella direzione giusta. Non vogliamo barriere con la presidenza. Dobbiamo collaborare. Vogliamo fare viaggi all’estero come altre scuole e questo ci viene impedito. Siamo stati perquisiti l’ultimo giorno di lezione. Il Barozzi è un’ottima scuola ma ci sentiamo limitati. Non è normale essere minacciati e intimiditi.’ Cassanelli ha sottolineato la necessità di protestare per portare attenzione ai problemi esistenti.
La Difesa dell’Avvocato e le Reazioni istituzionali
L’avvocato Cavazzuti ha ribadito che è fondamentale valutare il contesto completo dell’intervista, in quanto ritrae Cassanelli come un giovane che ama la propria scuola e desidera migliorarla attraverso il dialogo. La decisione del Consiglio d’Istituto di sospendere lo studente ha sollevato interrogativi sulla gestione autoritaria della situazione. Nonostante il Consiglio di Classe abbia scagionato Cassanelli, il Consiglio d’Istituto ha mantenuto la sospensione, generando critiche sul presunto autoritarismo nell’istituzione. Il caso ha attirato l’attenzione anche a livello politico, con un’interrogazione al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. Il ministro ha dichiarato che il Ministero non può interferire nelle decisioni autonome delle istituzioni scolastiche. Secondo Valditara, la scuola ha agito in base alle violazioni del regolamento interno commesse da Cassanelli. Tuttavia, il ministro ha anche sottolineato che alcuni testimoni contestano la versione dello studente riguardo agli eventi contestati.