Anziana uccisa dal figlio: il terribile omicidio a Puegnago del Garda
Mauro Pedrotti, 54 anni, ha confessato di aver ucciso la madre, Santina Delai, 78 anni, nella loro casa a Puegnago del Garda. L’omicidio è avvenuto mercoledì mattina e, in un’indagine lampo, la verità è emersa rapidamente. Non si trattava di un furto, come inizialmente ipotizzato, ma di un gesto agghiacciante compiuto dal figlio unico che viveva accanto alla madre. Secondo quanto riferito dall’avvocato Giovanni Brunelli, Pedrotti ha inscenato un furto, ma alla fine ha ceduto, confessando il terribile crimine.
La confessione e i motivi dietro all’omicidio
Il legale di Pedrotti ha dichiarato: “Non ne potevo più. Vivere vicini era diventato ormai impossibile.” Sembrerebbe che i conflitti tra madre e figlio fossero diventati insostenibili, soprattutto dopo la decisione di Mauro di cambiare casa. I contrasti erano diventati quotidiani, e Pedrotti ha definito sua madre come “una madre padrone”. Queste tensioni hanno portato a un gesto estremo, sconvolgendo la piccola comunità di Puegnago del Garda e lasciando attoniti parenti e conoscenti. Anche se alcuni parenti si mostrano increduli e sconcertati, il figlio ha rivelato ai carabinieri che i rapporti erano diventati così tesi da evitare di sedersi allo stesso tavolo con la madre.La moglie e la figlia di Pedrotti, operaio di 54 anni, hanno preferito mantenere il silenzio di fronte alla tragedia. Evitando i giornalisti, la famiglia è stata vista portare sacchi di abiti, probabilmente in preparazione al trasferimento in carcere di Mauro Pedrotti. L’uomo è stato condotto a Canton Mombello, dove affronterà un interrogatorio per convalidare il fermo. Questo non è il primo caso di parricidio nella provincia di Brescia, ricordando l’omicidio simile avvenuto a Sirmione pochi mesi fa. La comunità locale è sconvolta da queste tragedie familiari che lasciano dietro di sé dolore e domande senza risposta.