Clima di terrore al Teatro di Roma: Le denunce di mobbing e sessismo giungono in Parlamento
L’inchiesta condotta da Fanpage.it sul clima tossico all’interno del Teatro di Roma, con gravi accuse di mobbing e sessismo non affrontate dai vertici dell’istituzione, ha finalmente trovato voce in Parlamento. Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi Sinistra hanno annunciato di voler portare avanti la questione attraverso interrogazioni dirette al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
Le accuse dei membri del Movimento 5 Stelle
I membri della Commissione Cultura del Movimento 5 Stelle hanno preso posizione riguardo alle rivelazioni dell’inchiesta, evidenziando la grave situazione lavorativa all’interno del Teatro di Roma. Secondo Antonio Caso, Anna Laura Orrico e Gaetano Amato, l’indagine di Fanpage ha “squarciato il velo sul vero buco nero di questa istituzione culturale: le condizioni di lavoro e le accuse di mobbing, sessismo e ricatti nei confronti di collaboratori e dipendenti”. Inoltre, si sottolinea un presunto coinvolgimento di Libersind, sindacato di destra, nel tentativo di influenzare la gestione del Teatro di Roma, creando un clima di tensione e prepotenze verso coloro che hanno denunciato le condizioni inaccettabili.
La reazione del Partito Democratico e di Alleanza Verdi Sinistra
Anche il Partito Democratico ha espresso profonda preoccupazione di fronte alle accuse emerse dall’inchiesta di Fanpage.it. I membri della VII Commissione Cultura della Camera dei Deputati hanno sottolineato la gravità della situazione, evidenziando minacce, intimidazioni, e atteggiamenti discriminatori perpetrati all’interno del Teatro di Roma. L’interrogazione parlamentare annunciata al Ministro Sangiuliano dimostra l’intenzione di approfondire le denunce e adottare provvedimenti immediati per contrastare un clima lavorativo insostenibile.
Anche Alleanza Verdi Sinistra si è unita al coro di voci che chiedono giustizia e trasparenza riguardo alle condizioni all’interno del Teatro di Roma. Elisabetta Piccolotti ha evidenziato la mancanza di risposte concrete da parte dei vertici nonostante le numerose segnalazioni pervenute nel tempo. La deputata ha sottolineato il pericolo rappresentato dall’influenza del sindacato di destra Libersind e ha evidenziato la necessità di una presa di posizione decisa da parte delle istituzioni per evitare il peggioramento della situazione nel settore culturale.