![Il dibattito sull'abbattimento dell'orso M90 in Trentino: opinioni contrastanti e prospettive future 1 20240209 111020](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240209-111020.webp)
Il dibattito sull’abbattimento dell’orso M90
In seguito all’abbattimento dell’orso M90, avvenuto di recente e suscitando vivaci polemiche, diverse personalità si sono espresse in merito alla gestione della popolazione di orsi in Trentino. Reinhold Messner, noto alpinista altoatesino, ha condiviso la sua opinione su questa delicata questione, evidenziando la necessità di affrontare il sovraffollamento degli orsi nella regione. Secondo Messner, la presenza e la concentrazione eccessiva di questi animali possono renderli pericolosi, soprattutto quando si avvicinano alle aree abitate, generando timori comprensibili nella popolazione.
La proposta avanzata da Messner è chiara e decisa: ‘Abbatterli quando sono pericolosi, oppure mandarli nei Carpazi, dove lo spazio c’è’. Tuttavia, l’alpinista esprime preoccupazione riguardo alla polarizzazione del dibattito, sottolineando la necessità di evitare una guerra di parole e di privilegiare discussioni razionali e costruttive su come gestire al meglio la presenza degli orsi nel territorio trentino.
Il ruolo del Club Alpino Italiano e le prospettive future
Anche il Club Alpino Italiano ha preso posizione sull’abbattimento di M90, riconoscendo che, nonostante il rammarico per la morte dell’orso, l’intervento si è basato sul rispetto delle indicazioni tecniche del Pacobace, spesso disattese in passato. Il Cai sottolinea l’importanza di evitare contrapposizioni ideologiche e politiche, invitando a una maggiore collaborazione tra le varie entità coinvolte per garantire la conservazione della popolazione di orsi e la sicurezza delle comunità locali, in un contesto dove la presenza umana è sempre più diffusa.
L’appello lanciato dalla Val di Sole mette in luce la necessità di un’azione coordinata e tempestiva da parte delle istituzioni, concentrandosi non solo sull’abbattimento degli orsi ritenuti pericolosi, ma anche sull’implementazione di misure preventive e sulla sensibilizzazione della popolazione locale riguardo alla convivenza con questi animali. Inoltre, l’interrogativo sollevato sull’utilizzo dello spray anti-orso evidenzia l’importanza di dotare adeguatamente il personale preposto alla vigilanza del territorio per garantire interventi efficaci e sicuri.