![Il Fondo perequativo infrastrutturale: critiche, difese e tagli nel governo attuale 1 20240208 222933 1](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240208-222933-1.webp)
Il Fondo perequativo infrastrutturale: tagli e conseguenze
Il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha risposto alle critiche dell’opposizione riguardo ai tagli al Fondo perequativo infrastrutturale. Questo fondo, istituito durante il governo Conte 2 con una dotazione iniziale di oltre 4 miliardi di euro, mirava a ridurre il divario infrastrutturale tra le diverse regioni, investendo in strade, ferrovie, scuole, ospedali e reti di servizi essenziali. Tuttavia, il governo Meloni ha deciso di ridurne drasticamente il finanziamento, tagliando circa 3,5 miliardi di euro. Per il Partito Democratico, questi tagli rappresentano un duro colpo soprattutto per il Mezzogiorno, accentuando le disuguaglianze tra le varie aree del Paese. L’onorevole Piero De Luca ha accusato il governo attuale di paralizzare e dividere l’Italia anziché promuoverne l’unità, sottolineando inoltre la pericolosità di proposte autonomiste che potrebbero aumentare ulteriormente le disparità tra Nord e Sud.
Investimenti e difese del governo attuale
In risposta alle critiche, Matteo Salvini ha difeso l’operato del governo attuale, sottolineando gli investimenti senza precedenti nelle infrastrutture, specialmente nel Centro-Sud del Paese. Salvini ha assicurato che le risorse del Fondo perequativo infrastrutturale sono tutelate da provvedimenti normativi che mirano a superare il divario tra le diverse regioni, attribuendo le difficoltà attuali più al centralismo che all’autonomia, non ancora realizzata. Il disegno di legge sull’autonomia differenziata, approvato dal Senato, prevede la salvaguardia delle destinazioni dei fondi già stanziati per evitare sprechi o mancate allocazioni. Secondo Salvini, i ritardi nella spesa dei fondi per lo sviluppo e la coesione sono preoccupanti, evidenziando la necessità di un approccio più coordinato e mirato, soprattutto verso le regioni del Sud. Ha infine criticato l’opposizione, affermando che le vere responsabilità per i disservizi in Campania ricadono su chi ha governato la regione per anni senza riuscire a utilizzare in modo efficace le risorse a disposizione.