Russell Crowe “scatena l’inferno” all’Ariston: un ritorno trionfale
Russell Crowe ha fatto tremare l’Ariston con la sua presenza, riportando alla mente il mitico Gladiatore che ha segnato la sua carriera. A distanza di 23 anni, il pubblico italiano lo ha accolto con entusiasmo e affetto, confermando il suo status di icona cinematografica. Sul palco del Festival di Sanremo, ha evocato una delle frasi più celebri del film: “Al mio segnale, scatenate l’inferno”, dimostrando la sua profonda connessione con il pubblico e la cultura italiana.
Un legame speciale con l’Italia
Con radici italiane che lo legano al territorio, Russell Crowe ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Ascoli Piceno, un riconoscimento che sottolinea il suo legame affettivo con il Bel Paese. Questa volta, l’attore australiano ha deciso di mostrare al pubblico un lato meno conosciuto della sua personalità, quello di musicista, esibendosi con la sua band e la talentuosa Marcia Hines in un’emozionante performance di “Let the light shine”.
Non contento, Russell Crowe ha dimostrato il suo spirito scherzoso interagendo con Teresa Mannino e Amadeus, evidenziando la sua versatilità e il suo talento comico. Durante la serata, ha ironizzato su John Travolta, compagno d’eccezione della kermesse sanremese, imitandone il gesto del qua qua con sarcasmo e auto-ironia, regalando al pubblico un momento di leggerezza e spensieratezza.