![Cambio alla guida della sanità lombarda: Pavesi lascia per l'Agenzia del farmaco 1 20240208 205623](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240208-205623.webp)
Pavesi lascia la guida della sanità lombarda
Pavesi lascia la guida della sanità lombarda per dirigere l’Agenzia del farmaco. La nomina è stata inserita all’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni. Giovanni Pavesi, attuale direttore generale dell’assessorato al Welfare, si prepara a traslocare all’Aifa. L’arrivo di Pavesi in Lombardia risale al 2021, voluto dall’ex assessora Letizia Moratti.
Il rapporto tra Pavesi e Bertolaso non è stato idilliaco, nonostante la permanenza in carica anche dopo l’avvicendamento politico. Le voci sull’addio imminente del direttore si sono rincorse per mesi e ora la conferma è arrivata. Pavesi assumerà il ruolo di direttore amministrativo dell’Agenzia del farmaco, ruolo incompatibile con la sua posizione attuale nella sanità lombarda. La proposta di nomina proviene dal ministro della Salute Orazio Schillaci, supportato dal responsabile dell’Economia Giancarlo Giorgetti.
Successione a Palazzo Lombardia
La successione di Pavesi a Palazzo Lombardia è un punto di discussione. Si ipotizza Mario Melazzini come suo possibile successore. Melazzini, attuale direttore sanitario del Niguarda, potrebbe essere il candidato ideale per la posizione. Con esperienze pregresse come assessore alla Sanità e alla Ricerca, oltre alla direzione generale dell’Aifa, Melazzini sembra un compromesso accettabile per diverse fazioni politiche. Tuttavia, la sua ‘incompatibilità’ temporale potrebbe essere un ostacolo da superare.
Marco Cozzoli, vicario di Pavesi, rimarrà per ora in assessorato. Cozzoli è un tecnico stimato nel panorama sanitario lombardo e ha giocato un ruolo di primo piano in numerosi dossier. La partita per la successione di Pavesi si intreccia con le decisioni sui nuovi presidenti e membri dei consigli di amministrazione degli Irccs, istituti di ricerca. Queste nomine, bloccate dalla Regione fino a dicembre, dovranno essere finalizzate entro la prossima settimana. Il centrodestra si trova quindi di fronte a una serie di decisioni cruciali per il panorama sanitario regionale.