![L'Inchiesta della Lobby Nera e lo Scontro Mediatico: Fidanza, Formigli e le Conclusioni Controversie 1 20240208 115816](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240208-115816.webp)
La fine di un’inchiesta controversa
Spesso, quando un’indagine viene archiviata, giornali e programmi televisivi non seguono il medesimo percorso di trasparenza. Si limitano a passare oltre senza ammettere eventuali errori commessi nell’affrontare notizie inconsistenti. Un recente caso, l’inchiesta sulla cosiddetta ‘Lobby nera’ che coinvolse diversi esponenti politici durante le elezioni amministrative, è stato archiviato su richiesta di un giudice milanese. Personalità come Carlo Fidanza, Chiara Valcepina, Roberto Jonghi Lavarini, Angelo Ciocca e Massimiliano Bastoni sono state coinvolte. Tuttavia, la storia non si ferma qui, con protagonisti indiretti come il giornalista Corrado Formigli e Salvatore Garzillo di ‘Fanpage’.
Lo scontro mediatico
La sera del 30 settembre 2021, Corrado Formigli mise in luce l’inchiesta di Fanpage come una rivelazione imperdibile durante il programma ‘Piazza Pulita’. L’inchiesta coinvolgeva un infiltrato, Garzillo, che si era immischiato negli ambienti di destra per indagare su presunti finanziamenti a Fratelli d’Italia. Formigli, con tono deciso, esprimeva il desiderio che Carlo Fidanza non rimanesse all’Europarlamento. Tuttavia, le accuse di finanziamento illecito e riciclaggio non hanno avuto seguito giudiziario. Anche se Repubblica titolò ‘Dai neonazi ai soldi sporchi. I video che accusano Fdi’, le indagini non portarono a conclusioni incriminanti. La richiesta di Giorgia Meloni di visionare le oltre cento ore di video fu respinta, e l’archiviazione dell’inchiesta segnò la fine di un capitolo controverso.
Le conclusioni dell’inchiesta: Nonostante sospetti di finanziamenti illeciti, le indagini non fornirono prove conclusive per supportare le accuse in tribunale. I video che inizialmente sembravano compromettenti non hanno prodotto riscontri solidi. Il procuratore ha chiesto l’archiviazione, che è stata accolta dal giudice. Tuttavia, il mondo dell’informazione non si ferma: nuove inchieste vengono annunciate. L’attenzione si sposta ora sull’ ‘ascesa dell’estrema destra in Italia dal 2014 ad oggi’. Nonostante le polemiche e le accese discussioni, alla fine, sembra che la destra abbia avuto la meglio.