18enne arrestato per accoltellamento di studente 16enne: le minacce sui social
L’episodio violento che ha scosso Pieve Emanuele riguarda un 18enne, ora sotto custodia, per aver accoltellato un ragazzo di 16 anni. Le minacce premonitorie su Facebook e Instagram hanno gettato luce su un litigio in corso tra i due giovani. Le parole dell’aggressore, come riportato dai carabinieri di San Donato, erano agghiaccianti: ‘Ammazzo te e tua madre’. Le tensioni erano concentrate su una presunta rivalità per una ragazza, culminate in un violento attacco avvenuto di fronte al centro di formazione professionale frequentato dal 16enne, specializzato in cucina.
Interrogatorio imminente per l’aggressore: l’attesa per la verità
La giustizia si prepara a fare luce sull’oscuro evento che ha portato a un’accusa così grave. Giovedì mattina, l’aggressore, assistito dall’avvocata Samanta Barbaglia, affronterà il giudice Alberto Carboni. Il pm Maria Letizia Mocciaro ha richiesto la custodia cautelare in carcere per il giovane, che dovrà spiegare le motivazioni dietro il suo gesto. La difesa si prepara a contrattaccare, proponendo eventuali arresti domiciliari considerando l’età dell’imputato. Mentre il ragazzo è dietro le sbarre a San Vittore, la vittima si riprende all’Humanitas di Rozzano, con prospettive di dimissioni imminenti vista la sua pronta guarigione.
Reazioni a catena nella comunità scolastica: supporto psicologico in arrivo
L’attacco ha generato un’ondata di preoccupazione e paura tra gli studenti e il personale della scuola coinvolta. L’Amministrazione comunale e l’istituto stanno valutando l’implementazione di un team di psicologi per fornire supporto emotivo agli studenti colpiti dal trauma. La possibilità di avviare il servizio già nei prossimi giorni è concreta, mentre le lezioni sono state sospese mercoledì per far fronte alla situazione. La comunità locale si stringe intorno alla vittima e alla sua famiglia, mentre si cerca di comprendere le dinamiche che hanno portato a un simile atto di violenza in un contesto educativo.