![Attacco vandalico a La Provincia di Cremona: No Vax in azione 1 20240207 162413](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240207-162413.webp)
Attacco vandalico alla sede de “La Provincia” di Cremona: no vax in azione
La notte scorsa, la sede centrale del quotidiano “La Provincia” di Cremona e Crema è stata teatro di un vandalico attacco da parte di un gruppo di individui no vax. Gli autori dell’atto hanno imbrattato i muri esterni dell’edificio con scritte minacciose e provocatorie, lasciando chiari messaggi di sfida e opposizione alla campagna di vaccinazione in corso. Le telecamere di sorveglianza presenti sul luogo hanno registrato l’intera scena, le cui immagini sono attualmente oggetto di analisi da parte delle autorità competenti.
“Censori nazicov”, “complici di vaxgenocidio vivi libero”, sono solo alcune delle frasi agghiaccianti dipinte con pittura rossa sui muri della redazione, a testimonianza di un’azione mirata a diffondere messaggi di odio e disinformazione. Il gruppo responsabile di questo gesto vandalico si è identificato come ViVi, dichiarando pubblicamente di essere dietro a questa dimostrazione di forza.
Reazioni e condanna unanime
L’attacco alla sede de “La Provincia” ha scatenato una serie di reazioni indignate da parte della comunità locale e delle istituzioni. Il sindaco di Cremona ha definito l’accaduto come un gesto grave e inaccettabile, sottolineando la necessità di contrastare con fermezza ogni forma di violenza e intolleranza. Anche il mondo del giornalismo ha espresso solidarietà al quotidiano colpito, ribadendo l’importanza della libertà di stampa e del diritto di informare senza subire minacce o intimidazioni.
L’ordine dei giornalisti ha condannato senza mezzi termini l’atto vandalico, sottolineando che attacchi del genere rappresentano un attacco non solo alla singola testata giornalistica, ma alla democrazia nel suo complesso. È emersa la necessità di tutelare la libertà di espressione e il ruolo cruciale dei media nel garantire un’informazione libera e pluralistica, fondamentale per una società democratica e informata.