![Solidarietà delle farmacie bresciane: un gesto di supporto per i più bisognosi 1 20240207 132426 1](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240207-132426-1.webp)
La solidarietà delle farmacie bresciane: un gesto di supporto per i più bisognosi
Un tragico ritrovamento ha scosso la tranquilla Puegnago, dove una donna è stata trovata senza vita nella sua abitazione. Le indagini sono ancora in corso, ma l’evento ha destato preoccupazione e molteplici interrogativi nella comunità locale. Le autorità stanno lavorando per fare chiarezza su quanto accaduto, mentre l’intera cittadina resta in attesa di risposte e di verità.
Un incremento significativo della richiesta di farmaci a Brescia
La provincia di Brescia si trova di fronte a un’impellente necessità di assistenza farmaceutica per coloro che si trovano in difficoltà economica e sociale. I dati forniti da ben 36 enti attivi nel territorio rivelano un costante aumento della domanda di farmaci e dispositivi medici, specie a partire dall’inizio della pandemia. Nel corso dell’ultimo anno, sono stati raccolti circa 11 mila farmaci tra Brescia e provincia, un incremento significativo rispetto agli 6.800 del 2019. Questi medicinali saranno destinati ai 36 enti che si occupano delle persone più indigenti, offrendo loro cure e supporto in modo totalmente gratuito.
La risposta solidale delle farmacie al Banco farmaceutico
Le farmacie bresciane hanno dimostrato grande generosità rispondendo alla chiamata del Banco farmaceutico. Quest’anno, ben 99 farmacie hanno aderito all’iniziativa, esponendo la locandina dell’evento. Nonostante le restrizioni legate all’epidemia, i volontari delle associazioni non potranno partecipare direttamente, ma saranno i farmacisti stessi a illustrare e promuovere l’iniziativa. Nel 2020, oltre 434mila individui indigenti hanno avuto bisogno di farmaci senza poterli acquistare, con 173mila persone che hanno rinunciato alle cure a causa della pandemia. “Nonostante le difficoltà e l’incertezza”, ha dichiarato Francesco Paracini, responsabile del Banco farmaceutico di Brescia, “la Giornata di raccolta andava proposta, perché ce n’è bisogno come mai prima d’ora. I poveri necessitano di medicine. E tante realtà assistenziali che si prendono cura di loro hanno bisogno di tutto il sostegno possibile”. Questo impegno è stato sottolineato anche da Clara Mottinelli, presidente di Federfarma Brescia, e da Margherita Penna, direttore del Servizio farmaceutico di Ats Brescia, che hanno evidenziato come la solidarietà e il supporto siano fondamentali in un momento di crisi economica e sociale come quello attuale.