Abolizione dell’abuso d’ufficio: una scelta rischiosa – Professor Gatta critica la proposta
Il tema dell’abuso d’ufficio, al centro del dibattito parlamentare e accademico, ha sollevato numerose preoccupazioni. Il Professor Gatta, esperto in materia penale, esprime chiaramente le sue riserve riguardo all’abolizione di questo reato. Secondo lui, tale decisione rappresenterebbe una scelta radicale con potenziali rischi, creando vuoti nella tutela legale. Un esempio emblematico riguarda i concorsi universitari, dove il reato di abuso d’ufficio potrebbe essere determinante nel punire chi violi le norme per favorire o danneggiare un candidato.
La paura della firma e la responsabilità nella pubblica amministrazione
La firma, simbolo di responsabilità e potere decisionale, genera una diffusa apprensione a tutti i livelli. Il Professor Gatta, con esperienza diretta nella gestione universitaria, sottolinea l’importanza di una ‘sana paura della firma’. Questo atteggiamento non solo implica un controllo attento di ciò che si sottoscrive, ma anche la consapevolezza dei possibili rischi legati alle proprie azioni. Senza tale cautela, l’abolizione dell’abuso d’ufficio potrebbe favorire comportamenti superficiali e compromettere la qualità e l’imparzialità dell’amministrazione pubblica.
Impegno per un futuro accademico migliore e più equo
Il Professor Gatta, candidato alla carica di Rettore dell’Università degli Studi di Milano, si propone di mettere a disposizione la sua vasta esperienza amministrativa acquisita in contesti di alto livello, inclusa la collaborazione con la Ministra della Giustizia Marta Cartabia. L’obiettivo è affrontare la crescente burocratizzazione e l’aziendalizzazione nell’ambito universitario, che minacciano la qualità della ricerca e della didattica. La semplificazione amministrativa, insieme a progetti di rinnovamento e potenziamento delle strutture accademiche, sono le chiavi per garantire un’istruzione superiore all’avanguardia, in grado di formare cittadini consapevoli e competenti per il futuro.
La missione dell’università pubblica, secondo il Professor Gatta, è quella di trasmettere conoscenza, stimolare la coscienza critica e civile, e fornire strumenti adeguati per affrontare le sfide della società contemporanea. Tuttavia, per raggiungere questi obiettivi, è necessario ripristinare la serenità tra coloro che lavorano nella ricerca e nell’insegnamento. Aumentare i finanziamenti pubblici per l’università, investire in servizi per gli studenti e migliorare le condizioni economiche e contrattuali del personale sono passaggi fondamentali per garantire un ambiente accademico stimolante e sostenibile.