Il Misterioso Caso ‘Fleximan’: Autovelox Fuori Uso in Umbria e Calabria
La misteriosa serie di danneggiamenti agli autovelox in Italia ha colpito nuovamente, questa volta nelle regioni di Umbria e Calabria. Martedì 6 febbraio 2024 è stata una giornata movimentata con Fleximan al centro delle attenzioni. Non si sa con certezza se si tratti di un individuo, di un gruppo organizzato o di un emulatore di autovelox, ma i danni sono evidenti.
Ulteriori Attacchi a Spoleto e Palmi
In Umbria, a Spoleto, un autovelox lungo la Flaminia è stato brutalmente abbattuto, mentre a Palmi, in provincia di Reggio Calabria, un altro dispositivo di controllo della velocità è stato incendiato. Questi eventi si aggiungono a una serie di danneggiamenti che hanno interessato l’Italia tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024. La frequenza e la determinazione con cui questi atti sono stati compiuti sollevano interrogativi sulla sicurezza e sulla gestione del traffico sulle strade italiane.
“La popolazione locale è preoccupata per i ripetuti attacchi agli autovelox, che sollevano non solo questioni di sicurezza stradale, ma anche di legalità e rispetto delle regole”, ha dichiarato un residente di Spoleto.
Indagini in Corso e Pressione sulle Autorità
Le autorità competenti hanno avviato indagini per individuare i responsabili di questi attacchi, ma finora senza successo. L’opinione pubblica si è divisa tra coloro che condannano questi atti di vandalismo e coloro che vedono Fleximan come una sorta di “eroe” che sfida il sistema di controllo del traffico.
“È inaccettabile che qualcuno possa danneggiare i dispositivi di controllo della velocità impunemente. Le autorità devono intensificare gli sforzi per garantire la sicurezza sulle strade e per individuare i responsabili di questi attacchi”, ha affermato un portavoce dell’associazione per la sicurezza stradale.
La situazione rimane quindi tesa, con la popolazione divisa tra preoccupazione per la sicurezza stradale e una certa simpatia per chiunque sia dietro questi attacchi mirati agli autovelox. Resta da vedere come evolverà la situazione e se le autorità riusciranno a porre fine a questa serie di danneggiamenti che sta tenendo in scacco le forze dell’ordine e creando disagi nella viabilità delle regioni coinvolte.