![Polemica sull'abbattimento di Sonny (M90), l'orso ragazzino: reazioni contrastanti e dibattito sull'equilibrio ambientale 1 20240207 102219](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240207-102219.webp)
Abbattuto Sonny (M90), l’orso ragazzino
Sonny, al secolo M90, è stato abbattuto dagli uomini della Forestale nella Bassa Val di Sole. L’orso, nato e cresciuto nei boschi trentini, è stato considerato ‘problematico e pericoloso’ dall’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra).
L’ultimo episodio che ha portato all’abbattimento di Sonny è avvenuto il 28 gennaio, quando l’orso ha iniziato a seguire una coppia di fidanzati nella Val di Sole. Il governatore Maurizio Fugatti ha motivato la decisione sostenendo che l’animale aveva avuto numerosi avvicinamenti a zone residenziali, definendolo attivo e pericoloso nonostante i mesi di monitoraggio senza risultati tangibili. Fugatti ha dato l’ordine di procedere all’uccisione, scatenando una serie di reazioni da parte degli animalisti.
La polemica e le reazioni degli animalisti
La decisione di abbattere Sonny ha scatenato una forte polemica tra gli animalisti e le associazioni ambientaliste. Massimo Vetturi della Lega anti vivisezione (Lav) ha definito l’abbattimento come una ‘vera e propria esecuzione’, sottolineando la rapidità con cui è stata eseguita l’operazione una volta firmata l’ordinanza.
La presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli Animali e la Tutela dell’Ambiente, Michela Vittoria Brambilla, ha condannato duramente l’azione definendola ‘miopia, arroganza e crudeltà senza precedenti’. Brambilla ha annunciato battaglia legale, affermando che chiederà conto delle azioni di Fugatti e che la Leidaa, insieme ad altre associazioni ambientaliste, si impegnerà in tutte le sedi per ottenere giustizia. Anche il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto, ha sottolineato che l’abbattimento non può essere l’unica soluzione e che bisogna trovare modi alternativi per garantire la convivenza pacifica con gli orsi.
Infine, secondo la Lav, la responsabilità della problematicità di Sonny ricade anche sulla politica di Fugatti, poiché gli orsi sono attratti dai cassonetti in cerca di cibo. La posizione ritardataria della Provincia nel posizionare cassonetti anti-orso entro il 2028 è stata definita ‘un imperdonabile ritardo’ che potrebbe portare a una vera e propria ‘strage degli orsi’. Mentre Fugatti parla di un’ ‘emergenza orsi’, gli animalisti denunciano un’ ‘emergenza Fugatti’.