“Stroncata gang albanese tra Perugia e Umbertide”
Fiumi di droga, traffici criminali e arresti: la cronaca nera si fa spazio tra le vie di Perugia e Umbertide. La rete di spaccio, gestita da una gang albanese, è stata stroncata grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri del comando provinciale di via Ruggia. I tre albanesi, braccati dalle forze dell’ordine, sono stati fermati e portati alla giustizia su disposizione del gip del tribunale di Firenze.
Gli interessi criminali di questa banda non si limitavano alla zona di Umbertide ma si estendevano anche al capoluogo, coinvolgendo un vasto numero di individui. La droga, in particolare cocaina di alta qualità, proveniva direttamente dalle bande albanesi, soddisfacendo una domanda incessante sul mercato illegale. La disponibilità di sostanze stupefacenti non era limitata solo dal punto di vista quantitativo ma anche in termini di qualità.
“Chi vuole la cocaina di un certo livello”
Le parole degli investigatori risuonano chiare: “Chi vuole la cocaina di un certo livello si rifornisce direttamente dalle bande albanesi”. La clientela, composta da professionisti, impiegati, artigiani e giovani, trovava nell’attività criminale di questa gang un canale privilegiato per soddisfare i propri bisogni. Il traffico di droga, proveniente da Firenze e distribuito tra Perugia e Umbertide, alimentava una catena di illegalità che coinvolgeva un vasto pubblico, senza distinzioni di età o professione.
Il recente arresto dei tre albanesi rappresenta un duro colpo per il mercato della droga locale, ma il problema della criminalità organizzata non si esaurisce qui. Le indagini e le operazioni delle forze dell’ordine continuano a scuotere la regione, portando alla luce scenari inquietanti e traffici illeciti che minano la sicurezza e la tranquillità dei cittadini.
“Maxi furto, presi”
Nel frattempo, un’altra storia criminale si è conclusa con l’arresto di due individui ritenuti responsabili di un furto aggravato in concorso a Castiglione del Lago. I romeni, autori di una serie di furti lo scorso mese di maggio, sono stati denunciati dai militari del Nucleo operativo e radiomobile di Città della Pieve. In una sola notte hanno messo a segno un colpo da trentamila euro, irrompendo in una sala giochi e fuggendo con un mezzo rubato.
L’intervento rapido delle forze dell’ordine ha permesso di individuare e denunciare i responsabili, mettendo fine alla loro attività criminale. La lotta contro il crimine e la criminalità organizzata rimane una priorità per le autorità, che lavorano costantemente per garantire la sicurezza e la legalità sul territorio.