Tradizione e Innovazione: la Storia di Successo dell’Antico Forno Roscioli
Le stradine di Roma nascondono angoli di paradiso culinario, tra i quali l’Antico Forno Roscioli spicca per storia e qualità. Situato in via dei Chiavari 34, questo forno è una tappa obbligata sia per i romani amanti delle tradizioni che per i turisti alla ricerca delle originali delizie della cucina locale. La sua fama ha valicato i confini della capitale, guadagnandosi una menzione in ogni guida gastronomica che si rispetti.
Dalle origini umili, quando si sfornavano ciriole e sfilatini, l’Antico Forno Roscioli ha visto nascere e consacrarsi la sua pizza alla pala, un’icona della gastronomia romana. Questo capolavoro culinario, basso e scrocchiarello, è divenuto simbolo dell’arte della panificazione nella Città Eterna. Oggi, il forno è gestito da Pierluigi Roscioli e sua moglie Giusy Di Fede, una coppia che ha saputo unire talento e competenze in un virtuoso tandem imprenditoriale.
Pierluigi Roscioli: un Maestro del Lievito e delle Farine
Il legame di Pierluigi con l’arte del forno è radicato nella storia della sua famiglia che, da quattro generazioni, ha fatto della panificazione non solo un lavoro ma una vera e propria passione. Questo forte legame con la tradizione si è manifestato in tutta la sua forza il 26 febbraio del 1972, quando Marco Roscioli, padre di Pierluigi, aprì le porte del forno in via dei Chiavari. “Non una semplice panetteria. Era più un emporio”, ha raccontato Pierluigi, descrivendo il negozio di quartiere che vendeva di tutto, da alimentari a detersivi, diventando un punto di riferimento per gli abitanti.
Superati abbondantemente i cinquant’anni di attività, l’Antico Forno Roscioli ha saputo rinnovarsi con un restyling che, pur essendo sobrio, non ha rinunciato a un tocco di modernità. Oltre a pani, pizze, focacce e dolci tradizionali, oggi il forno offre anche un angolo dedicato alla rosticceria, ampliando la gamma delle sue delizie culinarie.
Da Forno di Quartiere a Palcoscenico Televisivo
La consacrazione mediatica di Pierluigi Roscioli è arrivata con la sua partecipazione come ospite speciale all’Invention Test dell’ultima puntata di MasterChef Italia 13. Il maestro panettiere ha messo alla prova i concorrenti del celebre show con la preparazione della perfetta pizza alla pala. Una sfida che ha richiesto ai partecipanti creatività e maestria, qualità che Pierluigi ha dimostrato di possedere nel dna, ereditate e perfezionate attraverso generazioni di fornai della famiglia Roscioli.
“Era il classico negozio di quartiere in cui, insieme al pane, vendevamo tutto. Un punto di riferimento per il quartiere, con detersivi, salumi e surgelati. Un bazar, insomma”, così descrive Pierluigi le origini del suo forno, un luogo che ha saputo evolversi mantenendo intatta l’anima di un tempo. L’Antico Forno Roscioli è divenuto un simbolo di eccellenza, un esempio di come la cucina romana possa continuare a mietere ammiratori, nonostante il passare degli anni e i cambiamenti nel panorama gastronomico.
La Ricetta del Successo: Tradizione e Passione
Quello che emerge dalla storia di successo dell’Antico Forno Roscioli è il perfetto equilibrio tra rispetto della tradizione e capacità di innovare. La passione per il mestiere ha permesso a Pierluigi di trasformare un semplice negozio di quartiere in un punto di riferimento per la panificazione di qualità. La sua presenza a MasterChef non è stata solo una vetrina per le sue abilità ma anche un’occasione per mostrare al grande pubblico quanto amore e dedizione ci voglia per creare prodotti da forno che siano veri e propri capolavori del gusto.
Mantenendo vivi i sapori autentici di una volta, l’Antico Forno Roscioli continua a rappresentare un pezzo della storia romana, un luogo dove la tradizione della panificazione artigianale si fonde con le esigenze e i gusti contemporanei. E con il successo ottenuto, Pierluigi Roscioli si conferma non solo un custode delle tradizioni ma anche un innovatore capace di portare la sua arte ben oltre i confini della sua amata Roma.
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