“Terra Amara”: Fikret e Cetin in Pericolo a Beirut
Tensione e preoccupazione si diffondono a Cukurova mentre Zuleyha è sempre più preoccupata per le sorti di Fikret e Cetin, dispersi a Beirut senza dare alcuna notizia. Dopo vani tentativi di contatto ufficiale, Zuleyha si rivolge a Hakan, suscitando la sua ira per aver inviato Fikret in incognito. Nonostante l’iniziale riluttanza, Hakan decide di partire alla ricerca dei due uomini. Nel frattempo, Fikret rimane ferito durante il tentativo di raggiungere l’ambasciata, ma fortunatamente viene soccorso da Hakan e portato in ospedale. A Cukurova, le voci della guerra civile imminente innescano ulteriore apprensione tra gli abitanti, soprattutto Lutfiye e Zuleyha, che temono per la vita di Fikret e Cetin.
Ritorno agognato grazie all’aiuto di Hakan, Fikret e Cetin fanno ritorno a Cukurova, rivelando alla sconvolta Zuleyha la vera identità di Hakan. Nonostante l’insistenza di Fikret sul fatto che Hakan abbia salvato loro la vita, Zuleyha non ascolta ragioni e denuncia l’uomo, che viene arrestato. In un gesto di umiltà e pentimento, si scusa con i dipendenti per essersi fatta ingannare da colui che avrebbe dovuto sposare. La situazione si complica ulteriormente con l’apparizione di Colak alla villa degli Yaman, presentando a Zuleyha una proposta di affari che non passa inosservata a Mehmet-Hakan, il quale lo scaccia via. L’equivoco di Sermin su Colak porta a fraintendimenti, poiché l’uomo è in realtà interessato a Betul, figlia di Zuleyha, anziché a lei. Mehmet-Hakan, alle prese con le conseguenze delle rivelazioni di Vahap sulla sua identità, tenta invano di riconquistare la fiducia di Zuleyha, minacciando di compromettere ulteriormente la sua posizione. La nomina di Lutfiye a vicesindaco aggiunge un altro strato di tensione, poiché nessuno sa dove si trovi suo nipote e Zuleyha si trova nell’imbarazzante situazione di non poter rivelare la sua ubicazione in Libano.