![La polemica tra Morgan e Ultimo: questioni di titoli e originalità nell'arte musicale italiana 1 20240417 213705](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/04/20240417-213705.webp)
La questione del titolo “Altrove”: Morgan contro Ultimo
Il panorama musicale italiano si è recentemente arricchito di una nuova polemica, stavolta incentrata sul titolo di un album. Protagonisti del dibattito sono Morgan, al secolo Marco Castoldi, e Ultimo, nome d’arte di Niccolò Moriconi. Al centro della contesa, il nome scelto da Ultimo per il suo sesto lavoro in studio: “Altrove”. Un titolo che non ha mancato di suscitare le reazioni di Morgan, il quale ha visto in questa scelta un’evidente somiglianza con uno dei suoi brani più noti, contenuto nell’album “Canzoni dell’appartamento” del 2003.
La polemica è stata innescata da un lungo messaggio pubblico di Morgan, attraverso il quale l’artista milanese ha espresso il suo disappunto, considerando il titolo “Altrove” di Ultimo come un’eventuale forma di appropriazione indebita. “Se il tuo titolo è un omaggio alla mia canzone credo che la cosa andrebbe comunicata, se invece non lo è e magari può anche darsi tu non la conosca, te lo sto facendo sapere”, ha scritto Morgan, evidenziando una questione che va oltre il semplice diritto d’autore, per toccare il delicato territorio delle idee e dell’originalità artistica.
Le opzioni suggerite da Morgan
Nel suo messaggio, Morgan ha delineato tre possibili soluzioni, aggiungendone una quarta che ha preferito non rendere esplicita, considerandola “un po’ spiacevole”. Le opzioni proposte mirano a risolvere quella che lui percepisce come una mancanza di originalità: cambiare il titolo dell’album, riconoscere l’uso di un’idea altrui come mancanza di inventiva, o ammettere una carenza di idee nuove. “Non si abbia lo slancio di inventare e di sperimentare, che ci si accontenti di una minestra riscaldata quando invece si potrebbero cucinare delle superbe pietanze fresche”, ha rimarcato Morgan, sottolineando la sua visione di un’arte che dovrebbe sempre cercare la novità e l’espressione autentica.
L’accusa di Morgan non si ferma alla mera questione del titolo, ma invita a una riflessione più ampia sull’arte e sulla creatività. L’artista milanese, noto per le sue posizioni sempre molto chiare e talvolta controcorrente, non ha esitato a sottolineare la necessità per un artista di “avere più fiducia nelle proprie risorse”. Con un tono che vuole essere costruttivo, Morgan conclude il suo messaggio augurando a Ultimo di superare la tentazione dell’appropriazione indebita e di trovare una propria strada nell’espressione artistica.
Ultimo e il significato di “Altrove”
Da parte sua, Ultimo non ha ancora fornito risposte pubbliche alle dichiarazioni di Morgan. Il suo album “Altrove” è descritto come un viaggio introspettivo, un tentativo di portare l’ascoltatore in un luogo unico e personale, “quell’altrove che ognuno disegna in modo unico e custodisce dentro di sé”. Un concept che, al di là delle polemiche, cerca di esplorare le infinite possibilità della musica di evocare e descrivere spazi emotivi e mentali dove rifugiarsi o ritrovare se stessi.
Il dibattito sollevato da Morgan tocca corde profonde nel mondo della musica, ricordando che l’originalità e l’autenticità sono valori imprescindibili nell’arte. L’invito a non cadere nella facilità dell’appropriazione di idee altrui è un monito che risuona non solo nel caso specifico ma in tutto il panorama artistico, spingendo alla riflessione su cosa significhi realmente essere un artista nel contemporaneo.
Il confronto tra Morgan e Ultimo, quindi, va oltre la semplice questione di un titolo di album, toccando i temi dell’ispirazione, dell’originalità e del rispetto tra artisti. Una discussione che, indipendentemente dalle posizioni personali, rilancia l’importanza del dialogo e della riflessione nell’ambito creativo, sottolineando come il rispetto reciproco e l’unicità dell’espressione artistica siano fondamentali per la crescita e l’evoluzione della musica.