![Biciplan a Porto Recanati: il progetto di Michelini per una città più sostenibile 1 20240417 095153](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/04/20240417-095153.webp)
Porto Recanati e il nuovo Biciplan: Michelini chiarisce le polemiche
Il comune di Porto Recanati si trova al centro di un vivace dibattito relativo all’introduzione del nuovo Biciplan, un progetto che ha scatenato numerose discussioni tra i cittadini. Il sindaco Andrea Michelini è intervenuto per fare chiarezza su questo tema che sta appassionando e, in alcuni casi, dividendo l’opinione pubblica locale.
Michelini ha sottolineato come il piano originariamente presentato non fosse inteso come immutabile. «Il documento redatto dall’architetto Alessandro Tursi su incarico dell’amministrazione comunale non era stato concepito come granitico e non modificabile», ha precisato, evidenziando un approccio aperto alle modifiche in base al feedback ricevuto dalla comunità.
Un progetto in risposta alle esigenze cittadine
Dopo aver ascoltato i comitati di quartiere, i cittadini e le associazioni di categoria, il sindaco ha messo in luce come siano emerse diverse preoccupazioni, spesso basate su informazioni errate o su ipotesi lontane dalla realtà progettuale. L’obiettivo del Biciplan, ha ribadito Michelini, è quello di «migliorare il territorio comunale, compreso il centro cittadino, e renderlo un luogo più fruibile per tutti, dando la libertà di scegliere come muoversi in piena sicurezza».
Le modifiche apportate al piano iniziale rispecchiano l’attenzione dell’amministrazione verso le istanze cittadine. «Non abbiamo mai avuto nessuna intenzione di procedere senza un debito ascolto di tutte le parti interessate», ha assicurato il sindaco, delineando un processo decisionale inclusivo.
Interventi e modifiche al piano
Una delle questioni più discusse riguarda il corso Mattotti, con la proposta iniziale che prevedeva una possibile chiusura al traffico. A fronte delle perplessità sollevate, il sindaco ha annunciato la disponibilità a rivedere questa ipotesi, dimostrando flessibilità nell’approccio alla pianificazione urbana. «Questo è l’argomento principe utilizzato per osteggiare il Biciplan», ha commentato Michelini, sottolineando come tale modifica non sia essenziale per l’efficacia complessiva del piano.
Contrariamente alle voci che si sono diffuse, ogni zona della città rimarrà raggiungibile in auto, con particolare attenzione alle necessità di chi vi risiede. Le modifiche al piano viario non comporteranno l’impossibilità di accesso, ma potrebbero prevedere la revisione dei percorsi per ottimizzare la circolazione e la sicurezza stradale.
La questione dei parcheggi e l’impatto sul turismo
Il sindaco ha poi affrontato il tema dei parcheggi, un altro punto sensibile per i cittadini. Le misure previste dal Biciplan mirano a favorire il parcheggio per i residenti, senza imporre limitazioni nell’accesso alle proprie abitazioni o garage. «Al contrario, le misure dovranno tendere a favorire il parcheggio ai residenti», ha chiarito Michelini, rassicurando sulla volontà di preservare la comodità e l’accessibilità per i cittadini.
Infine, riguardo alle preoccupazioni legate all’impatto del piano sul turismo, il sindaco ha portato esempi di altre località turistiche dove interventi simili hanno generato un ritorno economico sostanzioso per il tessuto produttivo. L’obiettivo è quindi quello di migliorare la qualità della vita dei residenti e l’attrattività turistica di Porto Recanati, attraverso un approccio che coniuga mobilità sostenibile e valorizzazione del territorio.
In conclusione, l’attenzione dell’amministrazione comunale verso le esigenze e le preoccupazioni dei cittadini emerge chiaramente dalla volontà di ascolto e dall’apertura al dialogo dimostrata nel processo di revisione del Biciplan. Con un approccio che punta a conciliare innovazione e tradizione, Porto Recanati si muove verso un futuro di maggiore sostenibilità e inclusività, mantenendo al centro le esigenze di chi la città la vive ogni giorno.