Scandalo Accessi Abusivi: Tajani Sospetta Coinvolgimento di de Raho
Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, solleva dubbi riguardo al coinvolgimento di Federico Cafiero de Raho nello scandalo degli accessi abusivi ai database della Dna. Tajani sottolinea il legame stretto tra Pasquale Striano e de Raho, evidenziando la necessità di individuare il ‘regista’ di queste operazioni. L’ex procuratore nazionale Antimafia è stato accusato di conflitto di interessi, portando alla richiesta di un suo eventuale ascolto da parte della Commissione parlamentare antimafia.
Raffaella Paita di Italia viva ha proposto l’audizione di de Raho, attualmente deputato del Movimento 5 stelle, per fare luce sulle implicazioni del caso. Le testimonianze di Giovanni Melillo e Raffaele Cantone hanno aggiunto ulteriori elementi incandescenti a questa vicenda. La richiesta di audizione sarà presentata ai presidenti di Camera e Senato, un passo senza precedenti in un contesto già carico di tensione e sospetti. La figura di de Raho è al centro di un vortice mediatico che solleva interrogativi sul suo ruolo e le sue responsabilità.
Conte difende de Raho: ‘Attacchi strumentali e indegni’
Il presidente del partito di de Raho, Giuseppe Conte, si schiera a difesa dell’ex procuratore, respingendo le accuse come strumentalizzazioni indegne. Conte denuncia un attacco alle istituzioni e una campagna diffamatoria orchestrata dal centrodestra nei confronti di un ‘campione dell’antimafia’. L’ex premier sottolinea l’importanza di lasciare alla magistratura il compito di accertare la veridicità delle accuse.
Conte ribadisce la gravità delle accuse, evidenziando come tra le vittime degli accessi abusivi figurasse anche la sua compagna, Olivia Paladino. L’ex presidente del Consiglio denuncia di essere stato spiato durante il suo mandato, rimarcando il ruolo di vittima in questa vicenda. L’attacco del centrodestra viene interpretato da Conte come un tentativo di strumentalizzare la situazione a fini politici, minando la reputazione di figure istituzionali.