“Sinatra, the man and his music”: Gianluca Guidi porta in scena l’eredità di Frank Sinatra a Viterbo
Gianluca Guidi, celebre cantante, attore e regista teatrale italiano, figlio di Lauretta Masiero e di Johnny Dorelli, porterà il suo spettacolo “Sinatra, the man and his music” al teatro San Leonardo di Viterbo il prossimo 3 marzo. L’evento, che si propone di celebrare il centenario della nascita di Frank Sinatra, rappresenta un’occasione unica per il pubblico di immergersi nell’universo musicale del grande artista americano.
Il legame indissolubile tra passato e presente
Secondo Guidi, lo spettacolo non mira a emulare l’inimitabile voce di Sinatra, bensì a offrire al pubblico la possibilità di riscoprire le sue indimenticabili canzoni. “È un modo per ascoltare le sue canzoni”, afferma Guidi, arricchendo la performance con aneddoti e racconti legati alla figura di Sinatra. Nonostante le leggende che circondano la presunta conoscenza tra Johnny Dorelli e il “Frank Sinatra italiano”, è importante sottolineare che i due artisti non si sono mai incontrati.
La musica come filtro sociale
Guidi riflette anche sull’attuale panorama musicale italiano, sottolineando come la diversità e la ricerca artistica siano spesso trascurate a favore di format più commerciali. L’artista evidenzia l’importanza di valorizzare chi fa della conoscenza e della sperimentazione musicale il proprio punto di forza, criticando un sistema che tende a omologare le proposte musicali in nome del profitto. La sua visione critica si estende anche al contesto sociale, evidenziando come la società consumistica imponga spesso standard al talento, relegando molte voci innovative ai margini dell’industria musicale.A fronte di queste considerazioni, Guidi porta in scena uno spettacolo che, attraverso il ricordo di Sinatra e di altri grandi autori Jazz e Swing, invita il pubblico a riflettere sul passato e sul presente della musica. La sua performance rappresenta un’opportunità unica per riavvicinarsi a un’epoca musicale straordinaria, celebrando un’icona come Frank Sinatra e lasciando spazio a una rinnovata esplorazione artistica che guardi al futuro senza dimenticare le radici del passato.