Neve: Una Storia di Resilienza contro il Bullismo
Neve, la dramedy diretta da Simone Riccioni, racconta la storia di una bambina resiliente, vittima di bullismo e cyberbullismo, che impara a reagire in modo unico e personale. Il film, in uscita l’7 marzo, vede come protagonista l’11enne Azzurra Lo Pipero, affiancata da un cast che include Margherita Tiesi, Alessandro Sanguigni e Simone Montedoro. La trama si incentra su Neve, una bambina vivace e curiosa, cresciuta da una madre single, Marta, interpretata da Tiesi. La tranquillità della vita di Neve viene improvvisamente disturbata quando un video in cui viene derisa per un tema scolastico diventa virale, scatenando una serie di insulti e attacchi online e offline.
Un Racconto di Vita e Resilienza
Simone Riccioni, regista e co-protagonista del film, ha dichiarato di essersi ispirato alla propria esperienza personale per la creazione di Neve. Nato da genitori missionari in Uganda e cresciuto lì fino ai sette anni, Riccioni ha affrontato il bullismo da giovane al suo ritorno in Italia: ‘Mi chiamavano ‘brutto n…’, ‘zumbo zumbo’ mangiabanane, perché ero visto come diverso, pur essendo uguale a loro.’ Questo vissuto ha ispirato Riccioni a affrontare il tema del bullismo nel suo primo lungometraggio. L’importanza di parlare apertamente di queste esperienze è sottolineata dal regista: ‘La prima cosa che capita ai bambini vittime del bullismo, è di chiudersi, di non confidarsi per paura di sentirsi uno sfigato.’
Neve, il personaggio principale interpretato da Azzurra Lo Pipero, affronta situazioni simili a quelle vissute da Riccioni, chiudendosi e rinunciando persino alla parola a causa delle violenze subite. La madre di Neve, Marta, interpretata da Margherita Tiesi, cerca di aiutare la figlia iscrivendola a un workshop teatrale condotto da Leonardo, interpretato dallo stesso Riccioni. Questo incontro segna l’inizio di un’amicizia che porterà entrambi i personaggi a crescere e affrontare le sfide insieme, tra sorprese, drammi, scelte e nuovi inizi.