![Roma: tra sacro e profano, il documentario di D’Agostino e Giusti svela la dualità della città eterna 1 20240219 091344 1](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240219-091344-1.webp)
L’altra faccia di Roma nel documentario di Roberto D’Agostino e Marco Giusti
In un intreccio di voci e racconti, il documentario ‘Roma, santa e dannata’ di Roberto D’Agostino e Marco Giusti ci porta a esplorare un lato diverso della capitale italiana. Definita ‘santa e dannata’, Roma è descritta come una città che incarna molteplici sfaccettature: politica, verace, intensa, e innamorata. Questo film, diretto e fotografato da Daniele Ciprì, cattura l’anima di una Roma che vive e palpita attraverso le parole e le memorie di personaggi come Enrico Vanzina, Carlo Verdone, Sandra Milo e altri.
Zozza e intensa: La Roma presentata da Giusti e D’Agostino è descritta come ‘intrisa d’umori e passione’, divisa tra potere terreno e religioso, tra Chiesa e Stato. È una città che non si ferma mai, una festa che si prolunga fino all’alba, dove ogni incontro è un’occasione per condividere storie e risate. Massimo Ceccherini sottolinea che in questa Roma nessuno desidera restare solo, tutti sono coinvolti in un vortice di emozioni e vitalità.
La vivacità di Roma e le sue molteplici sfaccettature
Documentario atipico: ‘Roma, santa e dannata’ si distingue per la sua natura non convenzionale, in cui storia e cronaca si fondono senza mai confondersi. Giusti e D’Agostino orchestrano un dibattito vivace e autentico sulla città eterna, andando oltre le apparenze e scavando nella vera essenza delle cose. Il film si muove in modo fluido, trasmettendo un senso di collettivismo e autenticità che coinvolge lo spettatore.
Alto e basso, sacro e profano: Roma non è solo fatta di monumenti e chiese, ma è viva grazie alla sua gente, al cinismo romano, alle risposte pronte e all’atmosfera festosa dei locali notturni. Giusti e D’Agostino non temono di esplorare gli aspetti più controversi della città, mantenendo un equilibrio tra l’alto e il basso, il sacro e il profano. Questa Roma è un mosaico di contrasti, dove la vitalità si mescola alla malinconia, creando un’atmosfera unica e coinvolgente.
Diversità e contraddizioni: Attraverso le parole di personaggi come Sandra Milo, si scoprono le sfumature della Roma contemporanea, con le sue figure di potere, gli intrighi e le aspirazioni. La città è un crocevia di storie e personalità, dove si mescolano politica, spettacolo e vita quotidiana. ‘Roma, santa e dannata’ invita gli spettatori a immergersi in un viaggio emozionante attraverso le strade e le piazze di una città che non smette mai di sorprendere e affascinare.