Sanremo 2024: Fiorello e Amadeus tra Passato e Presente
Fiorello fa il suo ingresso alla conferenza stampa di presentazione di Sanremo con una dichiarazione singolare: “Fate finta che io non ci sia.” La sua presenza, però, è emblematica dell’edizione 2024 del Festival di Sanremo, che vede il conduttore e direttore artistico Amadeus al timone per il quinto anno consecutivo. Da “Aristonello” a “Viva Rai 2!”, Fiorello si conferma come un elemento essenziale, seppur con una presenza forse più controllata rispetto al passato.
Il Cerchio si Chiude: Cinque Anni di Amadeus a Sanremo
Nel “roof” del Teatro Ariston, Amadeus riflette sul ritorno al 2020, l’anno della vittoria di Diodato, quando il Festival fu condotto per la prima volta dall’ex-disc jockey. Con la vittoria dei Maneskin in un’edizione senza pubblico, si conclude un ciclo che ora si ricongiunge: il quinto Sanremo sotto la guida di Amadeus. La giuria delle radio, composta da oltre 180 emittenti, rappresenta una delle novità più significative, con l’obiettivo di comprendere meglio il gusto musicale del pubblico.
Proteste e Libertà: Il Clima Pre-Sanremo
La protesta dei trattori, destinata a manifestarsi anche durante il Festival, genera dibattiti. Fiorello ammette ironicamente: “Un palcoscenico così, dove lo trovi?” Amadeus difende la protesta agricola come un diritto al lavoro, sottolineando la sua libertà nell’organizzazione dell’evento e respingendo accuse di indirizzamenti politici. L’atmosfera si scalda, ma Fiorello ironizza sulla potenziale presenza del Codacons come ospite d’onore, mentre Amadeus rassicura sul supporto della Rai.
La kermesse musicale si preannuncia densa di eventi: dalle discussioni sulle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina alla presenza di Giovanni Allevi e momenti commemorativi per le vittime sul lavoro. Amadeus annuncia con una certa nostalgia che questa potrebbe essere la sua ultima edizione: “Come tutte le cose, prima o poi deve finire: chiudiamo con una festa.” Una festa che inizia presto, con la presentazione dei trenta concorrenti già nella serata d’apertura. Il ritmo serrato non sembra preoccupare Fiorello, che scherza sul sonno recuperato durante le pause pubblicitarie. Il sipario si apre su un Sanremo che promette di tenere alti sia il valore artistico che quello sociale, tra musica, proteste e riflessioni sulla contemporaneità.