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Fiorello e Amadeus al timone di Sanremo: la tradizione continua
Fiorello e Amadeus, due nomi che da anni sono sinonimo di Sanremo, non deludono le aspettative neanche quest’anno. L’appuntamento con il Festival della canzone italiana si conferma un momento unico, ricco di emozioni e colpi di scena. Ma quest’anno c’è qualcosa di diverso nell’aria, un’aria fresca che soffia dal Nove anziché dalla Rai. Il tradizionale collegamento con Fabio Fazio a “Che tempo che fa” si rinnova, ma cambia la location, i protagonisti e persino gli spettatori.
Il pungente confronto sullo stipendio tra Fiorello e Fazio
In un clima disteso, tra una partita di calcio e un commento spiritoso, Fiorello non perde l’occasione per lanciare una frecciatina ironica sullo stipendio di Fazio: “Una cosa la devo dire. Il fatto che tu ci hai invitato dimostra che comunque sei un uomo Rai. Pagato da altri… E questa cosa qui alla Rai piace tanto!”, una stoccata che fa sorridere e riflettere sulle dinamiche interne all’emittente pubblica.
Le frecciate di Fiorello sull’esclusiva Rai dei cantanti di Sanremo
Ma le provocazioni di Fiorello non si fermano qui. Con arguzia e sarcasmo, lo showman siciliano torna sul regolamento che impedisce ai cantanti di Sanremo di apparire su altre reti dopo il Festival: “Erano tutti d’accordo per mandarli da te”, rivela, svelando una verità scomoda e scuotendo le basi di una regola consolidata. La serenità di Fazio di fronte a questa “novità” è palpabile, mentre Amadeus gioca la carta della superstizione, confermando la tradizione del collegamento che non può mancare.
“Sono stato 40 anni alla Rai…”, commenta Fazio con una punta di malinconia, sottolineando il legame forte che lo ha unito all’emittente per così tanto tempo. Ma la scintilla tra i tre conduttori è evidente, una chimica che va al di là delle reti televisive e che si traduce in un’atmosfera leggera e divertente, perfetta per un evento come Sanremo. La tradizione continua, rinnovandosi e adattandosi ai tempi, senza perdere il suo fascino unico e irripetibile.