![La storia di Alessandro Lechner, figlio di Bombolo: un racconto emozionante 1 20240307 123600](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/03/20240307-123600.webp)
La storia di Alessandro Lechner, figlio di Bombolo
Alessandro Lechner, 56 anni, figlio di Franco Lechner, noto come il celebre Bombolo dei film degli anni Settanta e Ottanta, racconta al Corriere della Sera il suo rapporto con il padre. Franco, con il suo volto di gomma e i capelli arruffati, era conosciuto per il personaggio dello sfigato ladruncolo Venticello, bersaglio dei pestoni dell’ispettore Nico Giraldi.
Il mondo del cinema di serie B e i ricordi di Alessandro
Bombolo era attivo nel mondo del cinema di serie B, un genere particolare che lo rese popolare tra il pubblico dell’epoca. Su un’opportunità mancata, il figlio rivela: ‘L’avevano chiamato per interpretare Ricciotto ne Il Marchese del Grillo, poi però non fu preso, forse era troppo riconoscibile.’ Nonostante il successo, la madre di Alessandro era gelosa dei ruoli scollacciati interpretati da Franco con attrici come Lory Del Santo e Nadia Cassini.
Secondo Alessandro, suo padre amava la famiglia e nonostante i ruoli sul grande schermo, tornava a casa con affetto. Parlando dei guadagni, rivela: ‘Nel 1987 il Bagaglino arrivò in tv, su Canale 5, lì sì che pagavano bei soldi, purtroppo lui è morto proprio sul più bello.’
Le parole e il ricordo di Franco Lechner
Le raccomandazioni di Franco al figlio lasciano un segno profondo: ‘Apprezza quello che hai e non guardare avanti a te, ma dietro: c’è sempre chi sta peggio di te’. Nonostante la malattia, Franco desiderava continuare a lavorare fino alla fine. Alessandro ricorda il momento toccante in cui, dimagrito e provato dalla malattia, disse al figlio durante il suo compleanno: ‘Guarda che festa brutta che hai avuto’. La risposta di Alessandro lo commosse: ‘No, papà, per me è la più bella, perché sei a casa con me’.
La malattia, non curabile all’epoca, portò alla morte di Franco Lechner nove giorni dopo quel momento emozionante con il figlio. Questi ricordi toccanti e la storia di Bombolo continuano a vivere attraverso le parole di Alessandro Lechner, che porta avanti il ricordo di un padre amato e di un’icona del cinema italiano.