Brian Wilson, il genio dei Beach Boys alle prese con la demenza senile
Brian Wilson, noto cantante e co-fondatore dei Beach Boys, sta affrontando una dura battaglia con la demenza senile, come riportato da diversi media americani. A 81 anni, il musicista che ha contribuito a definire la colonna sonora della California degli anni ’60, è stato diagnosticato con questo disturbo, come confermato dal suo agente Jean Sievers e dal manager LeeAnn Hard. La famiglia di Wilson ha preso la decisione di metterlo sotto tutela dopo la recente scomparsa di sua moglie Melinda Wilson.
Una decisione difficile dopo una lunga valutazione
La decisione di avviare il procedimento di tutela per Brian Wilson è stata il frutto di un’attenta valutazione che ha coinvolto il cantante, i suoi sette figli e il parere dei medici. Questo passo importante è stato reso necessario dal grave disturbo neurocognitivo che Wilson sta affrontando, rendendolo incapace di gestire in autonomia le proprie esigenze di salute fisica. La famiglia ha presentato la richiesta di tutela presso un tribunale di Los Angeles, un passaggio che dovrà essere ratificato da un giudice per diventare effettivo.
L’eclettico Brian Wilson ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica, contribuendo a definire il sound dei Beach Boys e diventando un’icona del pop americano. Dai successi come ‘Surfin’ USA’ e ‘I Get Around’ all’album rivoluzionario ‘Pet Sounds’, Wilson ha dimostrato un talento straordinario nel plasmare melodie che hanno catturato intere generazioni. La sua lotta contro la demenza senile rappresenta un duro colpo per i fan e per il mondo della musica, che riconosce in lui un vero e proprio genio creativo.