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Al Fort di Bard: Wildlife Photographer of the Year celebra la natura
Al Fort di Bard, celebre location immersa nelle Alpi italiane, si apre nuovamente all’incontro tra natura e arte con l’esposizione del Wildlife Photographer of the Year. Questo straordinario evento, che si protrarrà fino al 2 giugno, rappresenta un’occasione unica per esplorare il mondo attraverso gli occhi dei più talentuosi fotografi naturalisti.
Un’edizione straordinaria e partecipata
Il concorso di quest’anno ha visto la partecipazione di 49.957 iscrizioni provenienti da ben 95 Paesi, confermando l’interesse globale per la conservazione della natura e la sua rappresentazione artistica. Tra le opere in mostra, spicca l’immagine vincente di Laurent Ballesta, biologo e fotografo marino francese, che con “The golden horseshoe” ha conquistato il titolo di fotografo naturalista dell’anno.
La bellezza fragile della natura immortalata
Attraverso scatti mozzafiato come quello di Carmel Bechler, vincitore del titolo di Young Wildlife Photographer of the Year 2023, il pubblico viene trasportato in mondi incontaminati e suggestivi. “Owls’ road house” cattura l’essenza della natura selvaggia, con i barbagianni che fanno capolino da un edificio abbandonato, creando un contrasto affascinante con le scie luminose del traffico circostante.
Il Wildlife Photographer of the Year non è solo una competizione, ma un richiamo all’azione e alla riflessione sulla bellezza e fragilità del nostro pianeta. Le immagini esposte non sono solo fotografie, ma veri e propri messaggi che ci spingono a proteggere e preservare la diversità biologica che ancora ci circonda.