Il Caravaggio torna a sorprendere ad Asti: il San Girolamo scrivente in mostra
Ad Asti, presso Palazzo Mazzetti, si prepara ad accogliere un’opera straordinaria: il “San Girolamo scrivente” di Caravaggio datato 1606. Questo celebre dipinto, proveniente dalla Galleria Borghese di Roma, arricchirà l’esposizione attuale intitolata “La Canestra di Caravaggio. Segreti ed enigmi della Natura Morta”.
Un’aggiunta significativa alla mostra
Il presidente della Fondazione Asti Musei, Mario Sacco, ha dichiarato: “Alla Canestra di frutta si aggiunge questa seconda tela di Caravaggio. Un’opera voluta per valorizzare maggiormente un grande artista quale è il Caravaggio in tutti i suoi aspetti e per la quale lavoriamo da tempo, convinti di raggiungere il risultato: avevamo infatti già compreso il San Girolamo nel catalogo dell’esposizione. Si tratta di un altro prestito straordinario, concesso dalla Galleria Borghese.”
Questo dipinto non solo si integra perfettamente con il tema dell’esposizione, ma rappresenta un’opera significativa in quanto, come sottolinea Sacco, “in questo quadro sono presenti tutti gli elementi della natura morta: i libri, il teschio, il panno bianco sono parte integrante della composizione che vuole sottolineare il dialogo tra la vita e la morte, passato e presente.” Un’occasione unica per immergersi nell’arte e nella simbologia caravaggesca.
L’esposizione, che includerà il San Girolamo scrivente, rimarrà aperta al pubblico fino al 7 aprile, offrendo a tutti gli appassionati d’arte l’opportunità di ammirare da vicino quest’opera straordinaria del maestro Caravaggio.