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Arte e Cultura a Bologna: Luci, Mostre e Installazioni all’Art City
Bologna, una città ricca di storia e cultura, si veste di luce e arte in occasione dell’Art City, un evento unico che celebra l’arte in tutte le sue forme. Tra mostre fotografiche, installazioni suggestive e opere d’arte luminose, la città si trasforma in un palcoscenico suggestivo per gli amanti dell’arte e non solo.
Una Scritta Luminosa: Vivere Appieno la Vita
Care when/ they don’t/ Chase a dream/ Love beyond/ Stay strong/ Live free/ I’ll be here/ any time, queste parole risplendono luminose sul muro esterno di Galleria Cavour, invitando chiunque le legga a riflettere e a vivere con intensità. Un messaggio di speranza e determinazione, un invito a seguire i propri sogni e a non arrendersi mai. Un’opera che incanta e ispira, creata dall’artista Pietro Terzini, che stasera terrà un talk per condividere la sua visione artistica, anche se i posti sono già esauriti.
Feminae: Lotta e Prevenzione contro la Violenza sulle Donne
Dal 28 gennaio, via d’Azeglio accoglie “Feminae”, la mostra fotografica all’aperto di Nima Benati, che si inserisce nel contesto della notte bianca di Art City. Attraverso gli scatti della fotografa bolognese di fama internazionale, il tema della violenza sulle donne viene affrontato con sensibilità e glamour. Un’occasione per riflettere e sensibilizzare sulle sfide che ancora oggi molte donne affrontano. Un percorso suggestivo e affascinante che si può ammirare fino all’8 marzo, giorno dedicato alla celebrazione della donna.
‘Abbandona gli occhi’, la mostra di Patrick Tuttofuoco, esposta a Palazzo de’ Toschi, attrae l’attenzione dei visitatori e non solo. Grazie all’allestimento curato da Davide Ferri, una parte dell’esposizione è visibile anche dall’esterno, da Piazza Minghetti. Un’opportunità per chiunque passi di ammirare e lasciarsi rapire dalla bellezza e dall’originalità dell’arte contemporanea. Un’esperienza che coinvolge e stimola la curiosità di chi si trova a passeggiare per le vie della città.
Un’imponente presenza si fa notare davanti al comune di Piazza Liber Paradisus: ‘Orangutan’, l’installazione artistica di Davide Rivalta, cattura lo sguardo e l’immaginazione di chiunque si avvicini. Con un’opera in bronzo e vetro alta 3 metri e dal peso di 1.120 chili, l’artista invita a riflettere sull’alienazione e a porre domande sulla propria esistenza. L’orango che domina la piazza diventa un simbolo di integrazione e comprensione, sfidando chi lo osserva a interrogarsi e a cercare un senso più profondo. Un’opera destinata a rimanere nell’immaginario cittadino per almeno 5 anni, un invito a guardare oltre e a scoprire nuovi significati nell’arte contemporanea.