Il Mart di Rovereto: una rinascita artistica e culturale
Il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, meglio conosciuto come Mart, ha vissuto una fase di rinascita artistica e culturale negli ultimi anni. Grazie all’impegno di un gruppo di curatori e collaboratori, il Mart si è affermato come un punto di riferimento centrale per l’arte in Europa. Con la direzione appassionata di Gabriella Belli, il museo è diventato un polo per la promozione della prima avanguardia europea, in particolare del Futurismo.
Mario Botta e la creazione del Mart
L’architetto Mario Botta ha dato vita a questa straordinaria iniziativa, creando uno spazio architettonico polifonico nel tessuto urbano di Rovereto. La sua visione ha reso possibile l’apertura di una seconda sede, il Mart 2, che ospiterà gli infiniti depositi di opere d’arte. Questa nuova sede, situata nell’imponente struttura dell’Anmil nel bosco sopra Rovereto, rappresenta un’ulteriore tappa nella crescita e nell’espansione del museo.
Un patrimonio artistico in continua evoluzione
Il Mart non si è limitato a conservare opere d’arte, ma ha continuamente arricchito il proprio patrimonio acquisendo capolavori del Novecento. Grazie a legati, donazioni e acquisizioni, il museo dispone di una collezione di opere, documenti e archivi che lo distinguono come uno dei più importanti musei di arte moderna. La diversità e la ricchezza delle mostre hanno caratterizzato la presidenza, portando alla luce opere di artisti dimenticati e offrendo spazio anche ai talenti contemporanei, italiani e stranieri.
Incremento dei visitatori e impatto economico
Negli ultimi anni, il Mart ha registrato un significativo aumento di visitatori, anche grazie a scelte strategiche come la riduzione del costo del biglietto d’ingresso. L’incremento del 36% al Mart e del 72% alla Casa Depero dimostra l’efficacia di questa strategia nel promuovere l’accesso alla cultura. Con oltre 200.000 visitatori nel 2023 e nel corso del 2024, il museo ha attratto un pubblico internazionale proveniente da diverse parti del mondo, confermando la centralità di Rovereto nell’ambito artistico italiano.
Il Mart di Rovereto si conferma dunque non solo come un punto di riferimento per l’arte moderna e contemporanea, ma anche come un esempio di come la passione, l’innovazione e la collaborazione possano trasformare un’istituzione culturale, rendendola accessibile e attrattiva per un pubblico sempre più vasto.