“TuttoPisa”: Una Mosaico di Colori e Storia
“TuttoPisa”, un’espressione vibrante di colori e fantasia, si manifesta nella vivace casa della street art nel quartiere di Porta a Mare a Pisa. Questo quartiere, che porta con sé il ricordo della grandezza di Pisa come Repubblica Marinara, oggi si erge come una delle principali porte d’accesso alla città. Ha vissuto momenti cruciali della storia pisana, dall’apertura dello stabilimento della Saint Gobain al bombardamento del ’43 che lo devastò, dalle lotte sindacali degli anni ’60 allo spopolamento che lo ha reso un’area bisognosa di riqualificazione.
Pisa: La Capitale Emergente della Street Art
Il cuore contemporaneo di Pisa pulsa nel quartiere di Porta a Mare, ora sede di un affascinante museo all’aperto di arte urbana. Ventidue murales già presenti hanno visto l’aggiunta di opere di Etnik e Zed1, adornando i muri del deposito della Polizia idraulica. Come molte altre capitali europee, Pisa si candida a diventare un punto di riferimento nell’ambito della street art, con 4.000 metri quadri di superfici dipinte e quindici artisti coinvolti in un progetto di rigenerazione urbana sostenuto dal Consiglio della Regione Toscana.Il mitico “Tuttomondo” di Keith Haring, risalente al 1989, è considerato il capostipite di queste opere d’arte. Questo grande murale dipinto sulla parete del convento di Sant’Antonio rappresenta il testamento dell’artista americano, che ha seminato il seme della street art a Pisa. Nel corso degli anni Novanta, l’arte urbana è sbocciata ulteriormente grazie a eventi come “Panico Totale” e il festival Internet, integrando la città e arricchendola culturalmente. La recente retrospettiva su Keith Haring a Palazzo Blu e la mostra collettiva “Attitude” hanno coinvolto circa cinquanta tra i più stimati artisti urbani contemporanei.
Rigenerazione Urbana e Supporto Istituzionale
Il progetto di rigenerazione urbana a Pisa, guidato dall’associazione Start Attitude di Gian Guido Grassi con il sostegno delle istituzioni locali e regionali, ha coinvolto numerosi artisti di fama come Ozmo, Fra 32, Aris, Moneyless, e molti altri. Il vibrante panorama artistico si è arricchito ulteriormente con l’opera del celebre graffitista brasiliano Kobra, che ha omaggiato Galileo Galilei sulle pareti del centro Maccarrone con “Connessioni”, una rappresentazione affascinante che unisce scienza e arte.Questo progetto di cultura underground, nonostante la sua natura alternativa, sta ricevendo un forte sostegno dalle istituzioni. Il presidente del consiglio regionale, Antonio Mazzeo, ha sottolineato l’importanza di portare l’arte nella vita quotidiana, rendendo i quartieri più belli e vivibili per tutti. Il sindaco Michele Conti ha espresso l’ambizione di trasformare Pisa in una “capitale europea della street art”, sottolineando come questa forma d’arte popolare stia contribuendo significativamente alla rigenerazione urbana e alla creazione di nuove identità culturali e sociali nei quartieri cittadini.