Toulouse-Lautrec: Il Genio Oltre il Mito
Henri de Toulouse-Lautrec, figura leggendaria dell’arte, rivive a Rovigo attraverso una mostra straordinaria che svela la sua multiforme creatività e lo inserisce nel contesto effervescente della Parigi di fine Ottocento. L’artista, vissuto intensamente tra Montmartre e il Moulin Rouge, viene presentato non solo come il creatore di celebri affissioni, ma come un visionario capace di cogliere i temi e i fili del futuro. Francesco Parisi sottolinea come la Belle Epoque, in realtà, fosse un’epoca di profondi stravolgimenti sociali, anticipati dall’occhio acuto di Toulouse-Lautrec.
Un’Eterogenea Esposizione a Palazzo Roverella
La mostra a palazzo Roverella non si limita a celebrare Toulouse-Lautrec, ma presenta un’ampia raccolta di opere che includono anche i suoi maestri e contemporanei come Corman, Degas, van Gogh, Boldini e De Nittis. Curata da Jean-David Jumeau-Lafond, Francesco Parisi e Fanny Girard, con il contributo di Nicholas Zmelty, l’esposizione offre approfondimenti tematici che riportano l’artista al centro della sua epoca. Bernard du Vignaud, pronipote di Toulouse-Lautrec, sottolinea come questa mostra apra nuove prospettive sulla vita e l’opera del celebre parente, offrendo uno sguardo inedito sulla Parigi dell’epoca.
Un’Esposizione di Ricerca e Scoperta
Particolarmente significativa è la sezione dedicata al movimento artistico francese ‘Les Arts Incohérents’, che anticipa le tecniche delle avanguardie del Novecento. Grazie all’accurata curatela di Johan Naldi, vengono esposte opere mai viste prima, ritrovate nel 2018 nella cantina di un discendente degli artisti. Questa sezione include la prima opera monocroma della storia, evidenziando l’importanza di questa mostra come luogo di ricerca e approfondimento. Con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e di Intesa Sanpaolo, Palazzo Roverella si trasforma in uno spazio di conoscenza e riflessione su uno degli artisti più iconici della storia dell’arte.